(Sesto Potere) – Batte forte il cuore di CNA Bologna in favore degli alluvionati: l’associazione ha consegnato 15.000 euro alla raccolta lanciata da CNA Emilia-Romagna “Nel momento del bisogno”, alla quale partecipano tutte le CNA territoriali. Raccolta che prosegue fino al 31 gennaio del 2025: obiettivo arrivare a 150.000 euro complessivi.
Sono impegni concreti e messaggi di solidarietà: le imprese ancora una volta restano vicine a quante di loro risultano più sfortunate. Era già avvenuto col terremoto in Emilia Romagna nel 2012, con l’alluvione del maggio 2023 e si sta confermando anche oggi.
Intanto CNA Bologna sta procedendo ad un accurato monitoraggio dei danni subiti dalle imprese bolognesi associate, ad oggi sono state segnalate 93 aziende socie che risultano danneggiate dall’acqua e dal fango dell’ottobre scorso.
“A chi ha subìto danni consigliamo di di tenere traccia di tutte le spese che verranno sostenute per il ripristino, assieme alla documentazione fotografica – spiega Claudio Pazzaglia, Direttore Generale CNA Bologna -. I dati raccolti saranno essenziali per fornirci un quadro chiaro e completo da presentare alle amministrazioni competenti, così da monitorarne gli interventi. Consigliamo inoltre di verificare sul sito del Comune di appartenenza o sul sito della Regione E.R. se è disponibile il format per segnalare i danni subìti a causa dell’alluvione e, qualora presente, di procedere direttamente alla compilazione per informare tempestivamente l’amministrazione locale. CNA è a disposizione per informazioni e suggerimenti. CNA sia regionale che bolognese si stanno impegnando affinchè le risorse pubbliche a disposizione degli alluvionati siano di entità sufficiente a far ripartire chi ha visto la propria azienda invasa dall’acqua e dal fango”.
“Il nostro appello a imprese, cittadini e pensionati CNA Bologna – conclude Claudio Pazzaglia – è quello di continuare ad aderire alla raccolta fondi ‘Nel momento del bisogno’”.