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Cisl Romagna presenta il 5° Bilancio di Missione

(Sesto Potere) – Cesena – 29 novembre 2024 – Oggi, presso la Fiera di Cesena, è stato presentato il 5° Bilancio di Missione di CISL Romagna, un documento che fotografa l’impegno dell’organizzazione sul territorio durante il 2023. Questo strumento di trasparenza e rendicontazione racconta un anno intenso di attività, in cui CISL Romagna ritiene di “aver saputo rispondere alle crescenti fragilità sociali e alle sfide del mondo del lavoro con azioni concrete e risultati significativi”.

Il convegno è stato aperto dal Segretario Generale di CISL Romagna, Francesco Marinelli, che ha sottolineato l’importanza del Bilancio di Missione “come strumento di trasparenza e di rendicontazione”. La presentazione del Bilancio di Missione 2023 è stata curata da Michele Tempera, Direttore Scientifico del Bilancio di Missione CISL Romagna, che ha illustrato i principali risultati ottenuti e le attività svolte sul territorio, con un focus particolare sull’impatto sociale dell’azione sindacale.

A seguire, sono intervenuti Enzo Lattuca, Sindaco di Cesena, che ha evidenziato l’importanza di un sindacato come CISL nella costruzione di una comunità coesa e solidale, e Filippo Pieri, Segretario Generale di CISL Emilia-Romagna, che ha parlato dell’impegno della CISL nell’affrontare le sfide economiche e sociali della regione.

La chiusura dei lavori è stata affidata a Ignazio Ganga, Segretario Confederale CISL Nazionale, che ha ribadito: “il ruolo centrale del sindacato nella difesa dei diritti e nella promozione di un lavoro dignitoso, nonché nell’accompagnare il cambiamento sociale ed economico del Paese”.

CISL Romagna ricorda di aver registrato: “un risultato significativo in termini di adesioni, raggiungendo quota 84.213 iscritti, con un incremento dell’1,5% rispetto al 2022. Questo dato testimonia la fiducia sempre crescente che lavoratori, pensionati e famiglie ripongono nell’organizzazione, confermandola come punto di riferimento per la difesa dei diritti e la promozione di un lavoro dignitoso. Nel corso dell’anno il sindacato CISL romagnolo ha svolto un ruolo cruciale nella tutela dei lavoratori, recuperando oltre 1.650.000 euro per dipendenti coinvolti in crisi aziendali, fallimenti o irregolarità sul luogo di lavoro. Questo intervento ha garantito giustizia sociale e sicurezza economica a centinaia di famiglie, prevenendo situazioni di disagio e difficoltà”.

Parallelamente, l’organizzazione ha spiegato di aver offerto supporto a migliaia di cittadini attraverso i propri servizi territoriali, contribuendo in modo decisivo alla semplificazione della burocrazia e alla tutela dei diritti individuali. Nel 2023, il CAF CISL ha gestito oltre 114.000 pratiche, incluse 62.656 dichiarazioni dei redditi, con un incremento del 5% rispetto agli anni precedenti.

Questo ha permesso di ottenere rimborsi Irpef superiori a 34 milioni di euro per lavoratori e pensionati. Anche il Patronato INAS ha confermato il proprio ruolo fondamentale, con quasi 70.000 pratiche completate per il riconoscimento di pensioni, contributi e indennità di disoccupazione, offrendo un sostegno essenziale soprattutto nei momenti di maggiore fragilità economica e personale.

Un’altra attività di rilievo è stata svolta da Adiconsum, che ha aiutato 1.071 cittadini romagnoli a recuperare somme indebitamente trattenute, con un impatto economico di oltre 535.000 euro. L’associazione ha inoltre svolto un’importante funzione di orientamento, con una particolare attenzione verso gli anziani, che costituiscono il 65% dei casi seguiti.

Nel 2023, grazie all’impegno dei numerosi volontari delle associazioni ANTEAS attive in Romagna e strettamente legate a CISL Romagna, sono stati realizzati interventi significativi a favore di migliaia di persone, in particolare anziani spesso soli o altre categorie con difficoltà di socializzazione.

Queste iniziative hanno incluso un servizio socio-sanitario di bassa soglia, attivo in tutta la Romagna, dalla collina al mare. I presidi socio-sanitari, gestiti da medici e infermieri volontari, hanno fornito 12.600 prestazioni sanitarie ma, soprattutto, hanno rappresentato punti di accoglienza per chi ha pochi contatti sociali. Oltre ai presidi sanitari, i volontari hanno organizzato anche un servizio di trasporto gratuito per visite mediche e altre necessità, rispondendo alle esigenze di persone con difficoltà motorie, in particolare quelle residenti nelle aree più periferiche della Romagna. Questo servizio ha garantito che i diritti sociali fondamentali fossero accessibili anche a chi altrimenti avrebbe avuto difficoltà a spostarsi autonomamente.

Complessivamente, nel 2023, sono stati effettuati oltre 1.200 trasporti, percorrendo 58.000 chilometri, contribuendo a ridurre i disagi per centinaia di anziani, persone con disabilità e le loro famiglie. Questi interventi riflettono l’importante ruolo di ANTEAS nel tessuto sociale della Romagna, favorendo l’inclusione e la solidarietà tra le persone più vulnerabili.

Francesco Marinelli, Segretario Generale di CISL Romagna, nel commentare il Bilancio di Missione 2023 ha affermato che: “il documento rappresenta il risultato di un impegno costante e di un lavoro quotidiano volto a difendere i diritti e a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini romagnoli”. “Il nostro impegno non si limita alla sola tutela dei diritti, ma mira a costruire un futuro più giusto, equo e solidale, dove ogni persona possa sentirsi valorizzata e protetta, indipendentemente dalla sua condizione. Il contesto attuale, segnato da rapidi cambiamenti economici e sociali, ha portato con sé nuove fragilità e bisogni, a cui CISL Romagna ha risposto con un impegno che si è evoluto nel tempo. La nostra azione si è articola su più fronti: dalla contrattazione sul posto di lavoro, alla contrattazione sociale, fino ai servizi di supporto concreto per i cittadini, come quelli fiscali e previdenziali”.

“I numeri presentati nel bilancio sono una chiara testimonianza del radicamento di CISL Romagna sul territorio e della sua capacità di rispondere alle necessità quotidiane delle persone – ha sottolineato Marinelli – tuttavia, nonostante i risultati raggiunti, le sfide sono ancora molte e il lavoro dell’organizzazione non si ferma qui. Siamo chiamati a proseguire con ancora maggiore determinazione, perché la nostra missione è garantire un supporto costante e concreto alle persone, con trasparenza, serietà e dedizione. Lavoriamo per costruire una comunità più coesa, inclusiva e solidale, in cui nessuno resti indietro, collaborando con tutte le forze sociali, istituzionali ed economiche per un futuro migliore per la Romagna”.