(Sesto Potere) – Cesena – 14 luglio 2025 – Volontariato, partecipazione attiva e valorizzazione degli spazi pubblici. La rete ‘Spazio Comune’, definita dall’Amministrazione comunale a partire dal 2021 per valorizzare il patrimonio pubblico immobiliare e creare spazi condivisi per attività sociali, culturali e comunitarie, si amplia ulteriormente con tre immobili di proprietà comunale attualmente inutilizzati: si tratta di scuole, oggi dismesse, collocate nei territori di Ruffio (via Provinciale 123, civici 1249–1265), San Vittore (via San Vittore 1410) e Tessello (via Tessello, civici 6579–6675).
Con l’entrata di questi edifici all’interno del progetto, si lavora ora alla concessione degli stessi, tramite procedure ad evidenza pubblica, ad enti del Terzo Settore, associazioni sportive, culturali e sociali, per la realizzazione di attività di interesse generale, coerenti con le finalità del progetto Spazio Comune.
“Lo scopo di ‘Spazio Comune’ – commenta l’Assessore alla Partecipazione e ai Quartieri Lorenzo Plumari – è di promuovere la partecipazione, la socialità, il benessere e la cultura nei quartieri e nei territori cittadini favorendo, in un’ottica di sussidiarietà, la collaborazione e la partecipazione attiva delle associazioni locali alla cura dei beni comuni e alla realizzazione di progetti di interesse generale. Alla base di tutto c’è infatti la disponibilità di immobili comunali che un tempo hanno assunto una centralità assoluta per le comunità di riferimento, perlopiù si tratta di scuole oggi sostituite da edifici più ampi, performanti e rispondenti alle esigenze attuali”.
“‘SpazioComune’ – prosegue l’Assessore – non solo è pensato per trasformare luoghi oggi poco utilizzati in veri e propri laboratori di comunità, capaci di rafforzare il tessuto sociale e culturale della nostra città, ma ha fornito a molte associazioni – spesso in rete – una vera e propria sede in cui poter svolgere, sei giorni su sette, attività rivolte ai cittadini di tutte le età. Nel corso di questi anni la Rete è cresciuta in modo importante: sono oltre 250 gli eventi e i corsi proposti a una media di 7 mila utenti per ciascuna sede. Con questi tre nuovi edifici vogliamo dunque dare un ulteriore slancio a una esperienza virtuosa che in questi anni ha già visto 12 immobili comunali gestiti da 31 associazioni locali”.
Il futuro e la gestione dei tre nuovi immobili. La durata massima delle concessioni sarà di 9 anni, con canoni calmierati e possibilità di riduzione in base al valore sociale generato. Gli spazi resteranno comunque disponibili, se necessario, per esigenze istituzionali del Comune, come ad esempio l’allestimento di seggi elettorali o le attività dei Consigli di Quartiere. Nelle prossime settimane inoltre gli uffici comunali avvieranno le procedure per l’assegnazione dei tre immobili, invitando associazioni e realtà del territorio a proporre progetti innovativi e ad alto impatto per la comunità locale.
Ulteriori informazioni, le modalità e i tempi delle procedure di evidenza pubblica saranno reperibili sul sito del Comune di Cesena, alla sezione dedicata.
Ad oggi gli immobili che compongono la rete sono: Casa dell’Ecologia integrale, Centro Arti visive e sceniche, Centro I Maceri, Opificio Artaj, Spazio Bulgarnò, Spazio Cesuola, Spazio CSI, Spazio La Fiorita, Spazio Macanin, Spazio Roverella – ANPI, immobile di Porta Santi ed ex scuola dell’infanzia di Case Castagnoli.
Nel complesso, dal 2021 ad oggi tutti gli eventi, le attività e le iniziative (oltre 250) proposti dai 12 immobili hanno raccolto circa 67 mila presenze.