(Sesto Potere) – Cesena – 15 dicembre 2025 – Ventuno ingegneri biomedici provenienti da Kenya, Uganda, Ghana, Sud Africa, Etiopia, Nigeria, Malawi e Zimbabwe hanno visitato nei giorni scorsi l’Ospedale Bufalini di Cesena, nell’ambito del corso di alta formazione in Health Technology Management organizzato dall’Università di Bologna al Campus di Cesena.
Il corso è stato sviluppato all’interno del progetto Afya Moja, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a rafforzare le capacità africane nella progettazione, valutazione, manutenzione, commercializzazione e smaltimento delle tecnologie sanitarie.
La delegazione, composta da professionisti attivi in diversi sistemi sanitari africani, è stata accolta dai professionisti dell’Unità Operativa Fisica Medica e Ingegneria Clinica, diretta dal dott. Stefano Sanniti, che hanno illustrato le attività di gestione e manutenzione delle tecnologie sanitarie, modello organizzativo di riferimento sul panorama nazionale per le sinergie create tra le attività di Fisica Medica e di Ingegneria Clinica. Durante la visita, i partecipanti hanno potuto conoscere anche il Laboratorio di Stampa 3D, dove vengono sviluppati modelli anatomici e soluzioni personalizzate a supporto della pratica clinica e chirurgica.
La visita è poi continuata nei reparti di Endoscopia Digestiva, Centro Grandi Ustioni, Radiologia e Terapia Intensiva, dove gli ingegneri hanno potuto osservare da vicino l’utilizzo di apparecchiature avanzate, confrontandosi coi professionisti su gestione delle tecnologie, protocolli di sicurezza e integrazione dei dispositivi nelle attività cliniche quotidiane.
“La visita – afferma il dottor Sanniti – ha rappresentato un momento di scambio internazionale di grande valore, offrendo ai partecipanti un’occasione concreta per approfondire buone pratiche e modelli organizzativi utili allo sviluppo dei sistemi sanitari nei rispettivi Paesi d’origine”.