(Sesto Potere) – Cesena – 10 aprile 2025 – Questa mattina, presso il Comune di Cesena il Presidente Esecutivo Cristian Fabbri e l’Amministratore Delegato Orazio Iacono hanno presentato ai sindaci e agli amministratori dei 30 comuni serviti della provincia di Forlì-Cesena il Piano industriale 2024-2028 del Gruppo Hera con un focus sui progetti più rilevanti e sulle ricadute economiche per il territorio.
Mantenendo la rotta su decarbonizzazione, economia circolare, resilienza e innovazione, oltre 250 milioni saranno investiti nel territorio di Forlì-Cesena nel quinquennio 2024-2028. Di questi, oltre 134 milioni di investimenti sono destinati al ciclo idrico integrato, 70 milioni alle reti gas, 28 milioni al potenziamento del teleriscaldamento, oltre 10 milioni all’area ambiente e 7 milioni alla produzione di energia elettrica.
L’obiettivo è potenziare tutti i servizi gestiti, raggiungere sempre maggiori livelli di efficienza e qualità dei servizi, aumentare la resilienza e la digitalizzazione delle infrastrutture del Gruppo, affiancando le comunità servite nella transizione ecologica.
L’impianto strategico del nuovo Piano conferma l’impegno del Gruppo Hera nella creazione di valore sostenibile a beneficio di tutti gli stakeholder. In particolare, nel periodo 2024-2028 il Gruppo Hera ha previsto nel territorio di Forlì-Cesena una ricaduta in termini di valore economico distribuito a fornitori, dipendenti, pubbliche amministrazioni per oltre 700 milioni.
Creazione di valore e sviluppo sostenibile

L’obiettivo di creazione di valore condiviso si riverbera anche nella politica del dividendo. Alla luce dei positivi risultati raggiunti nel 2024, infatti, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha deciso di proporre all’Assemblea dei Soci del 30 aprile la distribuzione di un dividendo di 15 centesimi di euro per azione, in aumento del 7,1% rispetto all’ultimo dividendo pagato, che si stima raggiungerà i 17 cent/euro nel 2028.
Si tratta di un modello di sviluppo sostenibile testimoniato dai numerosi interventi finalizzati, da un lato, a incrementare la resilienza degli asset e dei processi rispetto ai fenomeni esogeni sempre più frequenti e intensi e, dall’altro lato, a contribuire alla neutralità carbonica, alla transizione energetica, alla rigenerazione delle risorse, e all’innovazione. La creazione di nuovi modelli di business e l’introduzione di soluzioni all’avanguardia consentiranno, infatti, alla multiutility di ottenere un vantaggio competitivo e di migliorare efficienza e qualità dei servizi e degli asset gestiti nei settori di riferimento.
Energia: aumentano i clienti energy e si riconferma l’impegno della multiutility per la transizione energetica del territorio
Nella filiera energia, il Gruppo Hera si riconferma protagonista della transizione energetica, supportando i propri clienti lungo un percorso di decarbonizzazione economicamente sostenibile, mettendo in campo una serie di iniziative per abbattere le emissioni dei centri di consumo.
Il Gruppo – oggi terzo operatore nazionale per numero di clienti – intende continuare a sviluppare la propria base clienti partendo dai 3,8 milioni del 2023 per raggiungere i 4,5 milioni al 2028, con una crescita consistente della clientela, anche grazie all’importante contributo derivante dall’aggiudicazione, lo scorso luglio, di 7 lotti della gara del Servizio a Tutele Graduali (STG) dei clienti domestici non vulnerabili. Nella provincia di Forlì-Cesena Hera Comm è diventata così il nuovo gestore del STG per oltre 29 mila famiglie.
Sul fronte della generazione di energia elettrica fotovoltaica, per raggiungere gli ambiziosi target di decarbonizzazione, il Gruppo Hera conferma inoltre l’obiettivo di installare oltre 300 MW entro il 2028, prediligendo soluzioni come gli impianti agrivoltaici e i numerosi progetti in via di realizzazione su discariche e impianti del Gruppo. A testimonianza di questo impegno, a Cesena il Gruppo ha destinato 6 milioni di euro alla realizzazione dell’impianto agrivoltaico Horowatt (la nuova società costituita da Hera e Orogel) da 8 GWh annui, per ridurre costi ed emissioni di 2.000 tonnellate di CO2. Il progetto mira a una sinergia tra produzione energetica e agricoltura 4.0, con pannelli sopraelevati e orientabili a beneficio delle colture.
Reti: un robusto piano di investimenti per rispondere alle esigenze di una sempre maggiore resilienza delle infrastrutture
Le reti del territorio di Forlì-Cesena al 2028 saranno interessate da un corposo piano di investimenti per oltre 230 milioni di euro, al fine di potenziare ulteriormente resilienza e digitalizzazione delle infrastrutture, consolidare l’efficienza nella gestione operativa, e migliorare ulteriormente i livelli di qualità del servizio erogato.

Nel ciclo idrico integrato, nel forlivese e cesenate il Gruppo ha previsto 134 milioni di investimenti, di cui 73 milioni destinati a rinnovi, adeguamenti e di reti e allacci dei servizi acquedotto e alla sostituzione massiva dei contatori con quelli di ultima generazione, significativo passo avanti nella digitalizzazione della rete idrica locale e per rendere la distribuzione ancora più efficiente. Ben 45 milioni saranno inoltre destinati alla gestione della rete fognaria e dei depuratori, mentre 13 milioni di euro serviranno per finanziare interventi di ripristino funzionale post-alluvione su reti e impianti.
Sul fronte reti gas, gli oltre 70 milioni di investimenti previsti nel quinquennio 2024-2028 sono finalizzati alla manutenzione delle condotte per rendere l’infrastruttura ancora più resiliente, con interventi molto rilevanti, come quello in corso da anni di riqualificazione di 120 km delle reti gas a Forlì, a cui sono destinati 58 milioni di euro.
Nel settore del teleriscaldamento sono previsti investimenti per 14 milioni di euro finalizzati all”‘interconnessione delle centrali teleriscaldamento di Forlì e Cesena ((Ippodromo e Bufalini).
Ambiente: performance elevate nella raccolta differenziata
Il Gruppo Hera è leader in Italia nel settore ambiente e detiene il più importante e moderno parco impiantistico del Paese per il trattamento e recupero degli scarti e la loro trasformazione in nuova risorsa: al 2028 la multiutility prevede di arrivare a un totale di circa 9,6 milioni tonnellate complessive smaltite e commercializzate. Nella provincia di Forlì-Cesena, il Gruppo ha allocato nel quinquennio oltre 20 milioni di investimenti per servizi di raccolta, spazzamento, smaltimento e recupero.
In particolare, nel settore dell’igiene urbana, la multiutility punta a rendere sempre più completo ed efficiente il servizio al territorio grazie a innovazione, nuovi dispositivi e infrastrutture, coinvolgimento di cittadini e stakeholder. La validità della strategia in questo ambito è confermata dal fatto che il Gruppo ha già raggiunto nel 2024 performance elevate nel riciclo, con un tasso del 61% rispetto al target europeo del 60% al 2030, e nella percentuale della raccolta differenziata, dove la multiutility ha raggiunto il 74,3%. Nei 17 Comuni del Distretto di Cesena (15 Comuni del Cesenate più Santa Sofia e Premilcuore nel Forlivese), l’importante messa a regime dei servizi di igiene urbana ha consentito di superare nel 2024 l’83% di raccolta differenziata, con Cesena al quarto posto a livello nazionale fra le città con la percentuale di raccolta differenziata più alta (Fonte rapporto di Legambiente – Ecosistema Urbano 2024).
Didascalia: Nella foto a lato Cristian Fabbri, Presidente Esecutivo (a sinistra) e Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera. Nella foto in alto, una immagine di gruppo con gli amministratori di Forlì-Cesena nella sala consiliare di Cesena.