(Sesto Potere) – Cesena – 30 luglio 2024 – L’ex assessore provinciale ed ex presidente dell’associazione “Benigno Zaccagnini” di Cesena Ercole Acerbi , all’età di 85 anni, è morto nella notte tra domenica 28 luglio e la mattina di lunedì 29 luglio nella sua abitazione.
Si moltiplicano i messaggi di cordoglio.
«L’improvvisa scomparsa di Ercole Acerbi ci commuove profondamente e ci unisce al dolore dei figli Camillo e Lucia, e di tutta la sua famiglia. A lui siamo grati per aver contribuito, con forte personalità, passione e serietà, alla crescita della nostra città, ma anche per aver trasmesso a molti giovani le competenze di chi serve la politica senza mai servirsene. Acerbi infatti ha iniziato ad impegnarsi in politica sin da giovanissimo e fino all’ultimo si è lasciato guidare da una esemplare passione politica, la stessa che anima il figlio Camillo, a cui siamo vicini in queste ore di sconcerto. Ad Ercole Acerbi diamo il nostro commosso addio ma anche il grazie dell’intera comunità cesenate»: le parole del sindaco di Cesena Enzo Lattuca.
«La notizia che Ercole ci ha lasciato, comunicataci dal figlio Camillo, ci ha sorpresi e rattristati – commenta Damiano Zoffoli, presidente dell’associazione Zaccagnini –. Ercole è stato per me, e per tanti di noi, un amico sincero e discreto ma soprattutto un testimone credibile di Speranza che ci ha accompagnati nel nostro servizio alla città dell’uomo. Ora tanti ricordi ci assalgono e ci “rifugiamo” nella preghiera, per sentire ancora forte un legame con lui che continua a vivere nella nostra mente e nel nostro cuore. Avremo modo e tempo di ripercorrere insieme il tuo straordinario cammino di impegno nel territorio e nella politica, dai tempi della Democrazia Cristiana fino a ieri. Tu non amavi le parole vuote ma, animato da sana inquietudine ed esemplare rigore, cercavi e volevi sempre per te e per gli altri il vero e il bello. Ora hai raggiunto il meritato traguardo. Grazie Ercole di tutto e per tutto. Salutaci Zac e i tanti amici dell’Associazione con cui starai già discutendo “nell’assemblea celeste”».
«La morte di Ercole Acerbi chiude il ciclo di quel cattolicesimo democratico che a Cesena si può a ragione far risalire a Eligio Cacciaguerra (non a caso da lui celebrato con convegni, anche recenti e pubblicazioni di grande pregio scientifico). A Cesena si era infatti sviluppata e poi è arenata la coraggiosa esperienza della Democrazia Cristiana di Romolo Murri, a cui all’inizio aderirono anche don Luigi Sturzo e Giuseppe Donati. Nei decenni più recenti quella lontana tradizione di autonomia dei cattolici impegnati in politica è stata rievocata dagli studi dei cesenati prof. Giobbe Gentili e del teologo prof. don Carlo Molari. Ma dietro le tante iniziative alla ricerca delle radici di quel cattolicesimo maturo che in una qualche misura ha anticipato il Concilio Vaticano II c’era lui, Ercole Acerbi, instancabile organizzatore politico che non si rassegnava ad accettare il declino della Romagna cattolica dei Cacciaguerra, Donati, Zaccagnini e, prima ancora, don Minzoni. In questo spirito, assieme a tanti altri intellettuali che gravitavano attorno alla Dc e poi al nuovo PPI di Cesena, ha dato vita all’Associazione Zaccagnini, oggi guidata da Damiano Zoffoli, le cui iniziative sul piano culturale in un tempo di desolante “presentismo” politico sono una ricchezza per tutto il territorio romagnolo. In questi anni mi è capitato più volte di interrogarmi su dove venissero tante energie morali e politiche di Ercole e mi sono risposto: dal suo straordinario distacco personale. L’abito virtuoso per eccellenza di un uomo politico, secondo Giuseppe Dossetti»: commenta Pierluigi Castagnetti, più volte parlamentare in Italia e in Europa ed esponente storico della Democrazia Cristiana.
«Esprimiamo il nostro sincero cordoglio per la scomparsa di Ercole Acerbi, uomo che ha avuto un grande peso nella storia e nella cultura della nostra città. Ci stringiamo alla famiglia tutta, alla quale porgiamo le nostre condoglianze»: afferma il gruppo consiliare di FdI del Comune Cesena.
La segretaria Maria Laura Moretti, il direttivo e gli iscritti della sezione cesenate del Movimento federalista europeo si uniscono al dolore dei figli Camillo e Lucia e alla famiglia tutta di Ercole Acerbi, scomparso improvvisamente ieri mattina: «Nell’esprimere le più sentite condoglianze – si legge in una nota – , ci teniamo a ricordare l’impegno europeista e federalista dell’amico Ercole che ha sempre partecipato attivamente alle attività della sezione, intitolata a Ursula Hirschmann. Ercole Acerbi, anche per noi federalisti europei, ha rappresentato un punto di riferimento, grazie alla sua profonda conoscenza dei temi di politica europea che spesso abbiamo approfondito nella sede dell’associazione “Benigno Zaccagnini” di Cesena che, con generosità, ci ha sempre messo a disposizione. Caro Ercole, resterai sempre nei nostri cuori».
Storico esponente di spicco della locale Democrazia Cristiana Acerbi negli anni ha ricoperto incarichi politici di particolare rilievo in una fase di grandi cambiamenti per il paese: a seguito delle elezioni amministrative del 2 luglio 1970 entrò a far parte del Consiglio comunale di Cesena. Dal 1980 al 1985 è stato membro del Consiglio provinciale e, più tardi, dal 1999 al 2004 assessore alla mobilità della Giunta provinciale presieduta da Piero Gallina. Proprio in quegli anni, tra il 1998 e il 2003, per dare continuità alla storia della Democrazia Cristiana, decise di fondare l’Associazione “Benigno Zaccagnini” che raccoglie e conserva lo spirito della vicenda storica e politica della DC cesenate, e non solo.
I funerali di Ercole Acerbi si terranno domani mercoledì 31 luglio alle ore 10.00 alla Basilica del Monte di Cesena.
In precedenza, alle 9.30 alla camera mortuaria dell’ospedale Bufalini, si terrà la benedizione della salma da parte dell’abate Mauro Maccarinelli.