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Cesena, a Martorano presentata una proposta di accordo operativo per l’area ex Apofruit

(Sesto Potere) – Cesena – 22 maggio 2025 – È stata presentata agli uffici del settore comunale Governo del territorio una proposta di accordo operativo per uno degli ambiti di rigenerazione urbana individuati dal Piano urbanistico generale (Pug) del Comune. L’intervento riguarda un comparto produttivo cesenate che ormai da anni è dismesso: si tratta dell’area ex Apofruit a Martorano, prossimo alla zona della Concessionarie, tra vie Ravennate e  Cerchia di San Giorgio.

L’area, attualmente totalmente impermeabilizzata, ovvero coperta da materiali impermeabili, come asfalto, cemento o altre superfici artificiali, in quanto sede in passato degli edifici e piazzali della ditta Apofruit (oggi completamente demoliti e bonificati), è classificata dal Piano Urbanistico Generale come “tessuti dismessi e/o degradati”.

“La strategia del Piano – commenta l’Assessora alla Rigenerazione urbana Cristina Mazzoni – ne prevede una rigenerazione orientata alla valorizzazione del fronte urbano e all’introduzione di elementi di qualificazione ambientale. Si tratta però di azioni che dovranno attendere l’esito dell’incontro tecnico tra i settori comunali coinvolti e la validazione della proposta stessa da parte della Giunta. A seguire sarà convocata la conferenza di servizi per l’ottenimento di tutti i pareri necessari. È questo – prosegue l’Assessora – l’iter previsto dal Piano urbanistico generale che prevede di contenere il consumo del suolo, favorire la rigenerazione urbana e tutelare il territorio. Il Pug infatti mira a riqualificare la città esistente, sviluppando i servizi per la vita delle popolazioni e coinvolgendo le comunità locali nelle scelte di trasformazione. È quanto accadrà anche in questo caso: con la conclusione dell’iter istruttorio tecnico, l’accordo sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione. Seguirà poi la fase delle osservazioni pubbliche, durante la quale sarà proposta una presentazione pubblica del progetto, per consentire alla cittadinanza di prendere visione dei dettagli e chiedere ulteriori chiarimenti”.

Apposita comunicazione inoltre interesserà i consiglieri comunali e il Consiglio di Quartiere.

Nel dettaglio il progetto, a destinazione prevalentemente commerciale, riguarda un’area di circa 16.000 metri quadrati, dei quali oltre la metà sarà destinata a dotazioni pubbliche, tra verde e parcheggi. Il nuovo fabbricato previsto dal progetto avrà una superficie di 4.000 metri quadrati, mentre l’area a verde attrezzato sarà pari a 3.600 metri quadrati, ottenuta grazie alla desigillazione di oltre 3.000 metri quadrati di superficie precedentemente impermeabilizzata. I parcheggi privati saranno interrati, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale.

Le funzioni previste all’interno del comparto comprendono due unità commerciali, tra cui un’attività alimentare e un’attività di ristorazione. In linea con le prescrizioni del Piano urbanistico, il progetto prevede una dotazione di Edilizia Residenziale Sociale (ERS) pari al 20% della superficie territoriale: trattandosi di un intervento non residenziale, tale quota verrà monetizzata e destinata a progetti di edilizia sociale per un importo che si aggira intorno ai 250.000 euro, che confluiranno nel bilancio comunale con vincolo di destinazione. Questo significa che qualsiasi soluzione di edilizia residenziale sociale non verrà realizzata in quest’area ma in una zona a carattere più residenziale.

Il nuovo parco sarà dotato di attrezzature per la socialità e lo sport, mentre l’intervento complessivo adotterà soluzioni ecologiche innovative: raccolta e riutilizzo delle acque meteoriche in copertura, verde pensile e parcheggi permeabili ispirati a soluzioni nature-based.

In coerenza con le indicazioni del PUG, saranno realizzate piantumazioni in aree verdi limitrofe, al fine di estendere i benefici ecologico-ambientali anche oltre il comparto oggetto dell’intervento. Tra le opere pubbliche previste sono previste la messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale su via Ravennate, l’installazione di una colonnina per la manutenzione delle biciclette e una per la ricarica delle auto elettriche.