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Cesena, 360mila euro donati all’Abbazia del Monte da 5 realtà del territorio

(Sesto Potere) – Cesena – 12 dicembre 2025 – Cinque protagonisti economici e sociali di primo piano del territorio – Commercianti Indipendenti Associati Soc. Coop., Fondazione Amadori ETS, Bcc Romagnolo, Technogym e Fondazione Fruttadoro-Orogel – hanno sottoscritto venerdì 12 dicembre, presso l’Abbazia S. Maria del Monte di Cesena, un accordo di liberalità che punta a preservare e rigenerare l’area naturalistica attorno al Monastero.

L’accordo prevede la donazione complessiva di 360.000 euro, suddivisa in parti uguali tra le realtà coinvolte, destinata all’acquisto di un terreno di circa 52mila mq adiacente al complesso dell’Abbazia. L’obiettivo è chiaro: ampliare le aree verdi, promuovere la sostenibilità ambientale e restituire alla comunità locale uno spazio naturale protetto e fruibile.

Il terreno, in antico facente già parte del complesso abbaziale ed ora riacquistato grazie alle risorse raccolte, sarà dunque vincolato in modo permanente alle attività del monastero in ordine alla tutela ambientale e al recupero paesaggistico, a beneficio della comunità cesenate. Tale vincolo impedirà qualsiasi utilizzo diverso da quanto previsto dall’accordo, garantendo che l’area resti per sempre un bene comune destinato alla sostenibilità e quindi al benessere pubblico.

«Questa iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra realtà economiche e sociali e istituzioni religiose, orientata alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere della comunità, pienamente in linea con la millenaria tradizione benedettina dell’ora et labora, che ha visto anche nel nostro territorio l’abbazia protagonista di grandi operazioni di bonifica e motore di un’attività agricola che per secoli è stata cardine di sviluppo economico e sociale e che ancora oggi in qualche modo continua e viene rinvigorita proprio con questo atto», ha dichiarato l’Abate dom Mauro Maccarinelli durante la cerimonia di sottoscrizione.

L’accordo, che si sviluppa su un orizzonte temporale di cinque anni, testimonia la volontà condivisa di investire nel futuro del territorio, proteggendo l’ecosistema locale e promuovendo pratiche sostenibili a vantaggio delle generazioni presenti e future.