(Sesto Potere) – Cesena – 7 agosto 2024 – Il 2024 per Cesena è un anno importante che si inserisce di diritto nel libro della storia.
Ricorrono infatti gli ottant’anni dalla liberazione: tra la fine del mese di agosto e i primi giorni di settembre del 1944, l’offensiva anglo-americana contro le truppe di occupazione portava la guerra nel cuore della Romagna. Si dovette aspettare il 20 ottobre di quello stesso anno però per vedere Cesena liberata dall’occupazione delle forze armate tedesche.
Sarà questo il tema posto al centro del secondo appuntamento della ventunesima edizione de “I suoni dello spirito”, rassegna di spiritualità in musica e poesia promossa dall’associazione “Amici del Monte” con la direzione artistica di Paolo Turroni.
Venerdi 9 agosto, alle ore 21:00, nel chiostro quattrocentesco dell’Abbazia del Monte, Loris Canducci, Alessandra Fabiani, Gilberto Graffiedi, Sabrina Guidi, Iuri Monti e Paolo Turroni proporranno letture su uno degli eventi più noti di quel periodo storico: il bombardamento del Monte.
Sono passati 80 anni da quel giorno in cui la violenza della guerra devastò il monastero benedettino.
Questi luoghi erano irriconoscibili, migliaia e migliaia di colpi avevano sfigurato mura secolari, messo a rischio centinaia di vite.
Servendosi del volume Clausura violata di dom Placido Zucal i lettori racconteranno ancora una volta quei giorni, perché si faccia memoria di ciò che è stato, per stupirci di come sia stato possibile fare rinascere un luogo che sembrava ormai cancellato dalla violenza umana.
Le letture saranno intervallate dal Gruppo cameristico riminese diretto da Jader Abbondanza.