(Sesto Potere) – Bologna – 6 giugno 2024 – Aiutare le imprese, i lavoratori e le lavoratrici, a comprendere le origini e il contesto del sistema di certificazione della parità di genere, per condividerne motivazioni e vantaggi, favorendo in tal modo una più ampia adesione.
È l’obiettivo di un bando della Regione Emilia-Romagna, promosso dagli assessorati allo Sviluppo economico (nella foto l’assessore Colla) e alle Pari Opportunità, che, attraverso gli enti di formazione accreditati, vuole proporre un’offerta formativa sull’intero territorio regionale con interventi mirati contro i pregiudizi e gli stereotipi legati al genere, per diffondere principi etici e affrontare temi e modalità operative che ogni organizzazione deve adottare per assicurare l’efficacia delle politiche per la parità.
E per ottenere la certificazione della parità di genere, istituita dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, che attesta le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario e che può essere riconosciuta dopo una valutazione di performance delle imprese rispetto all’adozione di un sistema di gestione per la parità di genere.
Il decreto del ministero Lavoro e Politiche Sociali del 18 gennaio 2024 ha assegnato alle Regioni le risorse per le attività di formazione, che per l’Emilia-Romagna sono pari a 230mila euro.
Potranno candidare progetti formativi gli enti di formazione accreditati per la formazione continua e per la formazione per l’accesso all’occupazione.
I destinatari delle azioni formative saranno i dipendenti delle imprese con sede in Emilia-Romagna.
Gli interventi formativi in particolare dovranno necessariamente comprendere approfondimenti relativi agli aspetti culturali e normativi relativi al tema della parità di genere, con riferimento al contesto nazionale ed europeo, ma anche i contenuti del processo di certificazione della parità di genere.
Le candidature dei progetti formativi potranno essere presentate dagli enti di formazione entro le ore 12.00 del 9 luglio 2024.
Per contatti e informazioni: AttuazioneIFL@Regione.Emilia-Romagna.it