(Sesto Potere) – Bologna/Rimini – 19 novembre 2025 – Confermata la certificazione ISO 20121 grazie all’attività di consulenza del Gruppo Hera, fornita dal 2022 a Italian Exhibition Group (IEG) per rendere i propri eventi fieristici sempre più sostenibili.
Dopo tre anni, si rafforza la collaborazione fra la multiutility e IEG, tra le prime Società del settore a livello europeo ad aggiungere la certificazione ISO 20121 al suo ricco palmares di primati in campo ambientale, della sicurezza e tutela della salute.
IEG, fra i principali operatori del settore, ha rinnovato la certificazione dei quartieri fieristici di Rimini e Vicenza, l’organizzazione di Ecomondo, da 28 edizioni salone internazionale per la transizione ecologica e l’economia circolare, e del Palacongressi di Rimini, percorso che lo ha portato ad essere tra i primi e più importanti player a certificare tutte le proprie sedi. Un cammino nel segno della sostenibilità ambientale che parte da lontano, dal giorno di inaugurazione del nuovo quartiere fieristico, nel 2001. A partire dal prestigioso riconoscimento internazionale Elca, Edilizia Verde di Norimberga, IEG ha poi ottenuto la certificazione ISO 14001 Ambiente, la ISO 450001 salute e sicurezza sul lavoro, il GBAC Star Global Biorisk Advisory Council.
La consulenza del Gruppo Hera per una certificazione strategica e unica in Europa
La scelta di IEG di puntare a riottenere questa ambita certificazione di sostenibilità assume un valore fortemente strategico, finalizzato a qualificarsi sempre di più come soggetto maturo ed impegnato nella transizione verso l’economia circolare. La ISO 20121 certifica infatti un’attività progettata e svolta nel rispetto degli aspetti economici, sociali e ambientali: osservarla, significa assumere un approccio a lungo termine ed equilibrato nell’esercitare l’attività economica, la responsabilità ambientale e generare progresso sociale, per soddisfare le necessità del presente e favorire lo sviluppo aziendale, qualificandolo.
Per il complesso iter di certificazione, IEG ha scelto di avvalersi della consulenza e delle competenze del Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici per circa 7,5 milioni di cittadini e che da sempre pone la sostenibilità al centro della propria strategia e che nel 2021 ha introdotto l’economia circolare nel proprio purpose.
Durante il percorso di ricertificazione, partito a marzo 2025 e particolarmente articolato per una realtà strutturata come IEG, il Gruppo Hera ha fornito di nuovo il proprio supporto sui vari aspetti documentali, gestionali, organizzativi ed operativi, per confermare sotto i profili di sostenibilità ambientale, economica e sociale, il quadro necessario ad ottenere la ISO 20121.
In particolare, un team dedicato della multiutility è stato impegnato in un intenso calendario di attività: dai sopralluoghi nelle sedi coinvolte agli incontri con le diverse aree aziendali e con i fornitori, dagli audit di Bureau Veritas alle fasi di analisi documentale e valutazione in ottica di sostenibilità, fino alla revisione ed elaborazione di nuove procedure, progettazione del potenziale sviluppo di attività e processi in ottica circolare.
La certificazione ISO 20121 in sintesi e le best practice
In sintesi, la certificazione ISO 20121 impegna IEG direttamente, tramite i suoi collaboratori e fornitori, a: stimolare la completa soddisfazione nell’attività svolta, presupposto per la creazione di valore e sviluppo sostenibile; garantire l’accessibilità alle persone con disabilità; utilizzare attrezzature, metodi operativi ed aspetti organizzativi che salvaguardino l’ambiente con la riduzione delle emissioni; ottimizzare i sistemi di mobilità e ridurre gli sprechi e la produzione dei rifiuti; aumentare la raccolta differenziata eridurre il consumo energetico ed idrico; impiegare fornitori qualificati per gli aspetti di qualità, sicurezza e ambiente; informare e sensibilizzare tutti i dipendenti, i fornitori, i partner territoriali, i clienti ed i partecipanti agli eventi sulle tematiche ambientali e di sostenibilità.
Fra le best practice introdotte con la progettazione dell’evento Ecomondo, quella che riguarda l’assenza della moquette dalle corsie interne ai padiglioni, con un risparmio ambientale di oltre 140 tonnellate annue di tappeto; la raccolta e recupero dei mozziconi di sigaretta; il potenziamento delle postazioni di ricarica auto elettriche; l’accessibilità al quartiere fieristico per le persone diversamente abili; l’aumento della potenza installata relativa agli impianti fotovoltaici; il coinvolgimento degli stakeholder del territorio.
Il quartiere fieristico è dotato di 1.500 piante, 30.000 mq di tappeti erbosi e impianti di irrigazione che utilizzano esclusivamente acque di falde superficiali, la luminosità nei padiglioni è favorita da 2.000 proiettori led che garantiscono una riduzione dei consumi fino al 60% e un risparmio energetico annuo di 76.800 kWh (-15 tonnellate/anno di CO2 in atmosfera). Gli impianti fotovoltaici garantiscono la produzione di 8,7 milioni di Kwh di energia pulita, che permette di evitare l’immissione nell’ambiente 1.795 tonnellate di CO₂ equivalenti. Il recupero di acque risparmia 23 milioni di litri all’anno, tutte le fontane sono a ricircolo d’acqua. La banca del ghiaccio sotterranea contribuisce al raffrescamento degli ambienti dimezzando i consumi. La stazione ferroviaria interna è utilizzata dal 20% dei visitatori e riduce i flussi di traffico; sono presenti 13 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, per un totale di 26 stalli.

