(Sesto Potere) – Forlì – 4 aprile – Focus sintetico della Camera di commercio della Romagna Forlì Cesena e Rimini dedicato al settore Agricoltura non a caso definito “primario”.
Il settore Agricoltura in provincia di Forlì-Cesena
L’Agricoltura costituisce un settore caratterizzante l’economia provinciale. Esso si inserisce in differenti attività nella catena del valore agroalimentare e a monte del settore Alimentare. Al suo interno sono individuabili comparti d’eccellenza e di specializzazione a livello nazionale, quali l’avicoltura e l’ortofrutta. Il 3,9% del valore aggiunto generato in provincia deriva dall’Agricoltura, incidenza superiore al dato regionale (2,2%) e nazionale (2,1%).
Con riferimento al 31/12/2024, nel Registro Imprese risultano attive 5.793 imprese agricole che rappresentano il 16,3% delle imprese attive in provincia (mentre a livello regionale e nazionale l’incidenza è pari, rispettivamente, al 13,0% e al 13,5%). Le imprese del settore sono in diminuzione rispetto ai 12 mesi precedenti (-2,2%), con una dinamica sovrapponibile a quella regionale (-2,4%) e nazionale (‑2,2%).
Gli addetti alle imprese agricole attive al 31/12/2024 sono il 13,3% del totale, valore ampiamente superiore al dato regionale (5,3%) e nazionale (5,4%). In provincia, la dimensione media dell’impresa agricola (addetti alle imprese attive) è pari a 4 addetti, superiore al dato regionale (2) e nazionale (2).
Le stime della produzione lorda vendibile (PLV) agricola del 2024, elaborate dall’Ufficio Informazione economica – Valorizzazione dati della Camera di commercio della Romagna, riportano un valore assoluto di tale aggregato pari a 497,4 milioni di euro correnti (+2,6% rispetto alla PLV consuntiva del 2023). La variazione dell’intera PLV) è la combinazione di un effetto volume positivo (+4,8%) e di una dinamica dei prezzi medi in moderata riduzione (‑2,1%). La SAU (superficie agricola utilizzata) risulta in flessione (-7,2%) per l’anno in esame, a causa alle minori disponibilità di terreni produttivi, conseguenti alle alluvioni del maggio 2023 e del settembre 2024. Positiva la performance delle coltivazioni erbacee per la ripresa produttiva di Cereali, Orticole, Foraggi e colture industriali; in ripresa la PLV delle coltivazioni arboree, per il recupero della produzione raccolta di frutta estiva, autunnale e Olivo; in ridimensionamento la PLV del comparto carni (allevamenti) e delle produzioni animali (Uova e Latte); in flessione la PLV del comparto Avicolo (-12,8%) e delle Uova (-6,2%).
Un comparto del settore agricolo locale riguarda la Pesca marittima. Dal punto di vista dell’imprenditorialità, il settore al 31/12/2024 si compone di 86 imprese attive (comprensive di quelle praticanti acquacoltura), in diminuzione di 3 unità rispetto al 2023. Le imprese della Pesca costituiscono l’1,5% del totale delle imprese del settore Agricoltura e l’1,0% dei relativi addetti.
Nel corso del 2024, nel Mercato ittico di Cesenatico sono stati commercializzati 8.888 quintali di prodotto (-5,5% rispetto all’anno precedente) per un valore di 7,2 milioni di euro (+15,3%). La minore offerta di mercato ha comportato un incremento del prezzo medio del 22,0%.
Il settore Agricoltura in provincia di Rimini
Il settore Agricoltura riminese genera l’1,1% della ricchezza provinciale (valore aggiunto a prezzi base e correnti). In provincia si possono identificare alcune tipicità produttive, come ad esempio il Formaggio di Fossa, specificità colturali come le Orticole e, in considerazione della morfologia territoriale, l’attività della Pesca marittima. Dal 2009, l’agricoltura del territorio riminese risulta rafforzata, in termini di numerosità delle imprese, dall’ingresso in provincia dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia. Una ulteriore espansione del settore Agricoltura è avvenuta nel 2022 in seguito all’annessione dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio al territorio provinciale.
Con riferimento al 31/12/2024, nel Registro Imprese risultano attive 2.290 imprese agricole che rappresentano il 6,6% delle aziende attive in provincia (mentre a livello regionale e nazionale l’incidenza è pari, rispettivamente, al 13,0% e al 13,5%). Rispetto al medesimo periodo del 2023, le imprese agricole riminesi sono diminuite del 3,5%, presentando una flessione più accentuata rispetto al dato regionale (‑2,4%) e nazionale (‑2,2%).
Gli addetti alle imprese agricole attive al 31/12/2024 sono il 2,8% degli addetti alle imprese del totale, valore inferiore al dato regionale (5,3%) e nazionale (5,4%). In provincia, la dimensione media dell’impresa agricola (addetti alle imprese attive) è pari a 2 addetti, in linea con il dato regionale (2) e nazionale (2).
Le stime della produzione lorda vendibile (PLV) agricola del 2024, effettuate dalla Regione Emilia-Romagna – Settore Agricoltura Caccia e Pesca – Ambito Rimini e dall’Ufficio Informazione economica – Valorizzazione dati della Camera di commercio della Romagna, riportano un valore assoluto di tale aggregato pari a 123,0 milioni di euro correnti (-7,1% rispetto alla PLV del 2023). Tale dinamica complessiva è la combinazione di un effetto volumi negativo (-3,8%) e di una moderata flessione dei prezzi medi alla produzione (-3,4%). Stabile la performance delle coltivazioni erbacee: all’interno del comparto è in crescita la PLV delle Orticole, in flessione quella di Cereali e Foraggere. In diminuzione la PLV delle coltivazioni arboree, per il ridimensionamento dei prezzi medi di Olivo e Vite. In flessione la PLV degli allevamenti da carne per il rientro delle quotazioni, le minori produzioni Avicole e la riduzione delle consistenze di Suini e Bovini. In diminuzione, infine, la PLV delle produzioni animali (Uova e Latte), conseguente alle dinamiche del comparto Avicolo e Bovino
Il comparto della Pesca rappresenta per la provincia di Rimini un settore tipico, con attività prevalente la Pesca marittima. In termini di numerosità delle imprese, il comparto al 31/12/2024 si costituisce di 182 imprese attive (il 7,9% del totale di quelle del settore Agricoltura e il 12,2% degli addetti). La loro dimensione media è di 3 addetti. Le imprese si sono ridotte di 4 unità rispetto al 2023 (‑2,2%); negli ultimi 5 anni (2024-2019), invece, si registra una diminuzione pari al 9,0%.
Nel Mercato ittico di Rimini, nel corso del 2024, sono stati commercializzati 15.475 quintali di prodotto (‑0,7% rispetto all’anno precedente), per un valore di 10,7 milioni di euro (+8,0% in termini nominali). Il prezzo medio del pescato è in aumento dell’8,8% rispetto a quello medio rilevato nel 2023.