(Sesto Potere) – Bologna – 19 agosto 2024 – Saldo positivo per la nati-mortalità imprenditoriale bolognese, che registra tra aprile e giugno 553 attività in più, come conseguenza di 1.410 iscrizioni, e 857 cessazioni d’impresa. E’ quanto emerge dalle elaborazioni dell’ufficio studi della Camera di commercio di Bologna.
Alle effettive cessazioni di attività si devono però sommare le 926 unità cessate d’ufficio a seguito delle attività amministrative del Registro Imprese sulle aziende ancora iscritte, ma non più realmente operanti da tempo.
Al 30 giugno 2024 sono così 92.199 le imprese bolognesi. Se alle sedi di impresa si aggiungono le 24.881 unità locali presenti, si ottiene un totale di 117.080 attività registrate a fine giugno nell’area metropolitana di Bologna.
Rallenta il settore industriale (15 attività in meno), tiene il numero delle attività edili (+26 unità nei tre mesi). In calo anche le attività nei servizi, con 161 unità in meno, anche se crescono le attività professionali (+55) ed immobiliari (+27). In rallentamento le attività turistiche (-14), i trasporti (-82), ma soprattutto le attività commerciali (-146) e quelle nel settore agricolo (-48).
Prosegue la crescita strutturale delle società di capitale (+298 attività) ma in questi tre mesi il bilancio è positivo anche per le ditte individuali, con 273 attività in più, e per le cooperative e consorzi (+10). Diminuiscono le società di persone (-28 unità).
Tiene la componente artigiana, che a Bologna rappresenta quasi un’impresa su tre, e che ha chiuso il periodo con un saldo positivo di +207 imprese (568 le iscrizioni di nuove imprese a fronte di 361 cessazioni).
Dall’inizio dell’anno nell’area metropolitana bolognese sono nate 3.265 imprese, ed hanno chiuso 2.919 attività: il semestre presenta così un saldo di +346 unità.
In questi sei mesi sono cresciute le attività professionali (+74) e quelle immobiliari (+20). Rallentano le attività edili (-197 attività), i settori manifatturiero (-202), turistico (-45 unità) ed il commercio (-529).
Aumentano le società di capitale (+409 unità nei sei mesi) e tra gennaio e giugno hanno aperto anche 2.025 ditte individuali.