(Sesto Potere) – Castrocaro – 21 marzo – Si è svolto giovedì in Municipio a Castrocaro Terme e Terra del Sole l’incontro fra la Giunta Comunale e il Consorzio di Bonifica della Romagna che sta procedendo con il progetto di fattibilità del bacino irriguo di Pieve Salutare.
Un’iniziativa avviata per affrontare la crisi idrica del settore agricolo e divenuta ancora più attuale dopo la ricorrenza dei fenomeni estremi di carattere alluvionale.
“Il Consorzio è al fianco delle amministrazioni locali per individuare soluzioni realizzabili nell’ambito della gestione delle acque”, ha introdotto il Presidente Stefano Francia, accompagnato dal Direttore Tecnico Ing. Andrea Cicchetti, “con il doppio obiettivo strategico di sostenere la competitività delle aziende agricole e promuovere infrastrutture utili a migliorare l’assetto idrogeologico del territorio. In questo senso è utile ricordare anche che una campagna adeguatamente irrigata non solo è più produttiva, ma previene sostanzialmente anche i fenomeni erosivi e franosi”.
Per progredire dall’ambito ipotetico e valutare la fattibilità progettuale dell’invaso di Pieve Salutare, il Consorzio si è affidato al Professor Ing. Armando Brath. Tra i massimi esperti del settore, il Professor Brath è Professore Ordinario di Costruzioni Idrauliche, Marittime e Idrologia presso l’Università di Bologna dal 1994.
Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, molte delle quali apparse sulle principali riviste internazionali del settore, dal 2022 è Presidente del Comitato Nazionale Italiano del Programma Idrologico Internazionale dell’UNESCO.
Dal 2017 al 2023 è stato Membro della Commissione Nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi Rischi, costituita presso il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, referente per il settore dei rischi meteo-idrologico, idraulico e di frana, nonché membro di diritto del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, esperto nel settore costruzioni idrauliche.
Durante l’incontro in municipio, oltre alle considerazioni di carattere locale, si sono approfondite le premesse tecniche indispensabili a progettare un’infrastruttura ambiziosa e sostenibile, partendo dal potenziale idrico del fiume Montone, fino agli orizzonti di sviluppo delle condutture.
“Ringraziamo di cuore il Consorzio di Bonifica della Romagna per la fattiva collaborazione e per il coinvolgimento di un professionista autorevole del calibro dell’Ingegnere Armando Brath. La sfida di realizzare un bacino irriguo nel nostro territorio comunale, già attenzionata a livello nazionale, intende fornire una risposta efficace alla sopravvivenza e alla crescita dei nostri coltivatori diretti che quotidianamente subiscono gli effetti degli estremi meteorologici. Sarà un percorso complesso, ma non siamo soli e passo dopo passo continuerà il nostro impegno amministrativo nell’interesse del settore agricolo locale e dell’intera comunità.”