(Sesto Potere) – Bologna – 3 ottobre 2024 – La Giunta comunale di Bologna ha approvato una delibera con le indicazioni per l’affidamento del servizio di car sharing a flusso libero per il triennio 2025-2027. La delibera proseguirà ora il suo iter in Consiglio comunale.
L’obiettivo è rafforzare l’attuale servizio, sperimentato positivamente dal 2018 ad oggi, con una diffusione territoriale potenzialmente più capillare, così come indicato dal Documento Unico di programmazione 2024-2026 e dalle linee programmatiche di mandato che prevedono un ulteriore sviluppo della sharing-mobility e il mantenimento dell’impegno nella promozione dell’intermodalità, aumentando l’offerta di modalità di spostamento/trasporto innovative, sostenibili e alternative all’utilizzo dell’auto privata.
I contratti in essere con i due operatori scadranno a dicembre 2024.
La delibera affida a SRM la gestione della procedura di affidamento del servizio, in collaborazione con gli uffici del Comune, e stabilisce le linee guida per la redazione del bando:
- l’eliminazione del tetto massimo della flotta veicolare autorizzabile, dando in tal modo la possibilità di partecipare a più operatori senza alcun tipo di esclusiva;
- ciascun operatore dovrà garantire un limite minimo di flotta all’avvio del servizio di 50 veicoli, 100 veicoli entro il terzo mese dall’avvio e la messa a regime della flotta entro il sesto mese. Ogni operatore dovrà garantire in ogni momento la piena operatività dell’80% della flotta autorizzata;
- la presenza nelle flotta di ciascun operatore di almeno il 60% di auto con motore full-electric o ad alimentazione ibrida, anche plug-in;
- l’offerta, da parte dell’operatore, di incentivi o sconti per l’utilizzo dei mezzi full-electric;
- l’esistenza di un’area univoca (perimetro Città 30) per tutti gli operatori all’interno della quale dovrà essere garantito il servizio, includendo anche aree di particolare interesse strategico;
- la sperimentazione dell’installazione sui veicoli e sugli stalli di dispositivi di dissuasione della sosta vietata;
- l’opzione di introduzione del servizio di scooter-sharing elettrico;
- l’opzione di estensione del servizio all’area metropolitana.
SRM si occuperà anche di sottoscrivere i contratti di servizio, gestire la relazione con gli operatori e svolgere attività di monitoraggio dell’operatività del servizio.
Il periodo di affidamento del servizio sarà di tre anni dalla sottoscrizione del contratto; la durata di ciascun contratto potrà essere rinnovata per altri due anni, qualora l’operatore si vincoli per l’intera durata residua alla gestione di una flotta interamente full-electric.
A supporto del servizio, sono inoltre previsti l’aumento dei parcheggi riservati al car-sharing nelle zone residenziali e in centro, una volta terminati i cantieri del tram, e l’istituzione di nuovi stalli car-sharing in due aree comunali: in via del Pallone e al parcheggio Staveco.