(Sesto Potere) – Forlì – 4 luglio 2025 – “Accogliamo con grande soddisfazione la notizia della presentazione congiunta del logo di Forlì e Cesena per la candidatura a Capitale italiana della Cultura.” Esordisce così Tommaso Pirini, presidente provinciale di Forlì-Cesena di Italia Viva.
“È un segnale importante: finalmente si imbocca con decisione la strada della collaborazione tra territori, al di là dei confini amministrativi e delle appartenenze politiche. È proprio questa la direzione che, come Italia Viva, auspichiamo da anni: un lavoro in simbiosi tra le due città, capace di valorizzare le eccellenze comuni e rafforzare l’identità culturale della nostra terra.”: continua poi Andrea Guiduzzi, presidente territoriale di Italia Viva Cesena e consigliere comunale a Savignano sul Rubicone
“L’ufficialità dell’invio della manifestazione d’interesse per Forlì-Cesena capitale della cultura non può che essere una bellissima notizia che accogliamo con entusiasmo. Cesena e Forlì sono città sorelle che devono affrontare sfide locali e globali con ambizione e visione, questo é un altro passo in questa direzione. Questo – continua Andrea Guiduzzi – non deve però essere un momento di valorizzazione e visibilità solo ed esclusivamente per le città capoluogo: la vocazione culturale del nostro territorio che si dirama in vocazioni teatrali, scultoree, pittoriche e poetiche, sono una parte fondamentale delle nostre realtà delle nostre radici comuni romagnole. Questo momento é un’enorme opportunità per il territorio limitrofo e per la Romagna nel suo intero, una possibilità che le amministrazioni non potevano farsi sfuggire e che sono state brave a cogliere”
Conclude infine Leonardo Gallozzi, presidente di Italia Viva Forlì e consigliere comunale Capogruppo della Lista Civica Forlì Cambia con il sindaco di Forlì Zattini: “É emozionante vivere un momento storico così importante. Sono onorato di poter prendere parte a un processo che metterà al centro la cultura delle nostre realtà. Dobbiamo ricordarci che per noi sarà fondamentale fare capire che cos’è per noi la cultura, come essa si radica nella vita del nostro territorio, tenendo bene a mente che la cultura non sono solo musei e biblioteche ma anche investimenti, sicurezza, futuro. Lasciatemi dire, però, che una vittoria l’abbiamo già portata a casa, vivere un momento in cui, aldilà dei colori politici, Forlì e Cesena iniziano a camminare su una strada unica, é un momento da vivere con orgoglio. Non sempre le due città sono andate nella stessa direzione, ma grazie a questa candidatura siamo orgogliosi di dire a tutti i cittadini della provincia e della Romagna che i campanili si possono superare insieme per il bene comune.”