lunedì, Maggio 5, 2025
HomeEmilia-RomagnaCalcio, minacce all'arbitro in Terza categoria. Solidarietà dagli assessori Kevin Bravi e...

Calcio, minacce all’arbitro in Terza categoria. Solidarietà dagli assessori Kevin Bravi e Enrico Monti

(Sesto Potere) – Forlì – 5 maggio 2025 – “Qualsiasi forma di violenza dentro e fuori dal campo rappresenta un’offesa diretta ai valori dello sport e un atto di inciviltà gravissimo ai danni dell’intera comunità arbitrale”: gli assessori allo sport dei Comuni di Forlì e Forlimpopoli, Kevin Bravi ed Enrico Monti, esprimono piena solidarietà e vicinanza al giovane arbitro Luca Mainetti di Forlì, minacciato da un centrocampista dell’Artusianna calcio Asd di Forlimpopoli nel corso di un match dilettantistico di Terza categoria svoltosi sabato 29 marzo scorso.

Il calciatore aveva minacciato e tentato di aggredire l’arbitro, trattentuto a stento dai presenti dentro e fuori il rettangolo di gioco. Il calciatore: il centrocampista N.B., 32 anni, di origine forlivese, è stato raggiunto da una squalifica – comminatagli dal giudice sportivo – per questa e tutta la prossima stagione sportiva ed è stato punito anche dal Questore di Forlì-Cesena, Claudio Mastromattei, con un Daspo di 18 mesi: che inibisce l’uomo ad avvicinarsi a qualsiasi campo da gioco fino alla stagione autunnale del 2026.

I due amministratori, firmatari di una lettera congiunta all’Associazione Italiana Arbitri (Aia) sezione di Forlì-Cesena, si fanno portavoce della necessità di “promuovere e difendere i valori più autentici dello sport: rispetto, lealtà e legalità. Chi tocca un arbitro, tocca questi valori. Ecco perché riteniamo giusta ed equilibrata la sanzione comminata dal giudice sportivo e dal Questore di Forlì-Cesena al calciatore”.

“Ogni giorno, gli arbitri scendono in campo per difendere i principi educativi dello sport, garantendo con equilibrio, imparzialità e grande professionalità il corretto svolgimento delle competizioni. Con il suo atteggiamento, Luca Mainetti ha dato prova dei valori che da sempre l’Aia diffonde e coltiva sui campi da gioco: equilibrio, fermezza e senso di responsabilità. A nome di entrambe le amministrazioni comunali lo ringraziamo per il coraggio e la dignità che ha dimostrato nel corso del match. Forlì e Forlimpopoli sono e saranno sempre al fianco di chi si impegna per diffondere e costruire uno sport sano, corretto ed inclusivo.”: hanno concluso Kevin Bravi e Enrico Monti.