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Calamità naturali, gruppo Pd Forlì presenta odg per posticipare scadenza obbligo assicurativo per imprese

(Sesto Potere) – Forlì – 17 marzo 2025 – Il Governo ha imposto a tutte le imprese (ad esclusione di quelle agricole) di stipulare entro il 31 marzo 2025 una polizza assicurativa per la copertura di danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali.

“In caso di mancata adesione all’obbligo assicurativo, le aziende che dovessero essere colpite da eventi catastrofali rischiano di non ricevere ristori pubblici – evidenzia il gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì -. Nel solo 2023 l’ammontare complessivo delle perdite provocate da fenomeni estremi dovuti ai cambiamenti climatici è stato in Europa di 75 miliardi, di cui solo 17 risarciti dalle assicurazioni. Lo strumento delle assicurazioni può rappresentare un’opportunità importante ma certamente non con le modalità imposte dal Governo, che dovrebbe assumersi la responsabilità di attuare un piano per la prevenzione e la messa in sicurezza del territorio anziché scaricare la gestione del rischio sulle singole aziende”.

“Le imprese già colpite da calamità, come quelle romagnole, rischiano un aumento spropositato dei costi delle coperture, penalizzate dalle polizze differenziate in base al rischio territoriale. Anche a Forlì numerose associazioni di impresa hanno pubblicamente manifestato la propria preoccupazione, segnalando la mancanza di confronto con il governo sul provvedimento e chiedendo il rinvio della sua entrata in vigore. Per di più ancora oggi non risulta attivo il portale IVASS, che dovrebbe permettere una comparabilità delle offerte dei vari contratti assicurativi”: aggiunge il gruppo consiliare del Partito Democratico.  

“A testimonianza del fatto che si stia tentando di scaricare il problema della fragilità del territorio su cittadini e imprese, c’è il fatto che l’intero costo delle polizze rimarrà a carico delle singole aziende, che subiranno costi imprevisti di decine di migliaia di euro senza alcun impegno economico da parte del Governo. Una vera e propria beffa per il nostro territorio, il cui tessuto imprenditoriale è stato colpito duramente dall’alluvione ed è rimasto quasi del tutto privo di ristori adeguati. E per questa ragione riteniamo necessario che anche l’Amministrazione Comunale prenda posizione, chiedendo al Governo di posticipare la scadenza del 31 marzo e di intervenire per sistemare i vari aspetti critici del decreto”: propone il gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì che annuncia la presentazione di un ordine del giorno sul tema nella prossima seduta del consiglio comunale, nella speranza che “possa trovare la condivisione di tutte le forze politiche”.