(Sesto Potere) – Cesena – 4 luglio 2024 – “La vicepresidente della Regione Emilia Romagna, Irene Priolo, tenta goffamente di avocare su se stessa e la Giunta Bonaccini il merito del Piano speciale sul dissesto idrogeologico che invece, nella sua ultima versione non ancora diramata, è della Struttura Commissariale che fa capo al Generale Figliuolo. Una struttura che può contare, per rimediare agli errori della gestione del territorio della sinistra che da anni guida la Regione, su 2,5 miliardi di euro stanziati a tempo record dal Governo Meloni. In perenne campagna elettorale, la vicepresidente della Regione perde di vista anche il rispetto istituzionale. E non ci stupirebbe poi scoprire che il Piano licenziato dalla Struttura Commissariale comprenda molte grandi opere che avrebbero dovuto essere realizzate in base ai precedenti Piani di assetto Idrogeologico ma che non hanno mai visto la luce”: lo scrive nero su bianco la deputata di Fratelli d’Italia, Alice Buonguerrieri.
“Grandi opere che non hanno mai visto la luceper colpa dell’ideologismo ambientalista di cui è accecata la Giunta Regionale. Il che dimostrerebbe, ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno, che il Governo bene ha fatto a non nominare Bonaccini Commissario all’emergenza preferendo una figura esterna a chi non ha messo in sicurezza il territorio ed è, dunque, la causa del problema”: aggiunge ancora Buonguerrieri.
E la parlamentare di FdI annuncia che: “Di queste mancanze chiederemo conto alla Regione in nome di tutti quei cittadini che hanno perso case e aziende. Eviti, dunque, Priolo di intestarsi soluzioni nel goffo tentativo di accaparrarsi voti, gli Emiliano romagnoli che hanno ben presente le responsabilità dalla Giunta di cui fa parte.”