(Sesto Potere) – Cesena – 16 luglio 2024 – “La sanità emiliano romagnola, tanto decantata dall’assessore Raffaele Donini e dal dimissionario Presidente Stefano Bonaccini, subisce l’ennesimo taglio per mano della Regione a discapito di tutti quei cittadini che già vivono in una situazione di disagio e sofferenza. A farne le spese questa volta è il servizio del trasporto in ambulanza che da gratuito per gli invalidi al 100% e invalidi con accompagnamento peserà ora sulle tasche di questi cittadini, decine, centinaia, di euro calcolati per i chilometri percorsi, alla stregua di un taxi”. Lo dichiara in una nota il deputato di FdI Alice Buonguerrieri.
“Tanti sono i casi, alcuni di questi segnalatici anche dalla Valle del Savio – aggiunge Cesare Polidori responsabile del comprensorio per Fratelli d’Italia – solo per citarne alcuni, sappiamo di un’anziana residente nelle nostre colline che, portata in Pronto Soccorso a Cesena e da qui dimessa, ha dovuto sostenere una spesa di quasi 500 euro per un servizio di ambulanza che la riportasse a casa; lo stesso è accaduto a una donna residente sempre in vallata, anch’essa allettata, che ha dovuto pagare di tasca propria il servizio; e ancora un uomo che per sostituire un catetere ha pagato di tasca propria l’andata e ritorno in pronto soccorso. Un pregiudizio generalizzato ma che, come sempre, grava in particolare sui cittadini delle aree collinari che devono percorrere più chilometri per raggiungere gli ospedali in città e che vengono ancora una volta trattati come cittadini di serie B”.”
Prima di questa scellerata decisone, gli emiliano romagnoli invalidi al 100% e invalidi con accompagnamento potevano contare sul servizio gratuito delle ambulanze, anche per il rientro a domicilio, mentre ora sono costretti a pagare somme anche considerevoli in base al numero dei chilometri che l’ambulanza percorre, una vera vergogna ai danni dei cittadini”: incalzano i due esponenti di Partito Buonguerrieri e Polidori.
“E, lo anticipiamo conoscendo la stucchevole retorica del suo partito: ci risparmi la solita strumentale narrativa per cui è sempre colpa del Governo perchè la materia sanitaria, come lui ben sa, è di competenza regionale ed il Governo Meloni, in carica da meno di 2 anni, ha già stanziato per la sanità ben 136miliardi di euro, risorse che non hanno precedenti. Certo è che se poi le risorse vengono utilizzate per servizi ibridi come i CAU mancano per servizi fondamentali come quello del trasporto in ambulanza. Per fortuna a breve gli emiliano romagnoli manderanno a casa il Pd e noi potremo finalmente risolvere questo scempio”: concludono Buonguerrieri e Polidori.