mercoledì, Agosto 13, 2025
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Boost 2025: i maestri della Computer Science incontrano a Bologna i talenti del futuro

(Sesto Potere) – Bologna – 13 agosto 2025 – Bill Joy, Ozalp BabaogluFred Schneider e alcuni tra i più importanti nomi della Computer Science mondiale e italiana, si ritroveranno dal 1 al 5 settembre a Bologna, per partecipare alla Summer School della Fondazione ELICSIRBOOST (Bologna Orthogonal Summer Term).

Concepito dalla Fondazione ELICSIR, BOOST non è un semplice ciclo di lezioni ma una fucina estiva di eccellenze, dove studenti selezionati e docenti di caratura mondiale si incontrano per esplorare le frontiere della Computer Science, dalla cybersicurezza all’intelligenza artificiale, dal calcolo parallelo ai sistemi distribuiti – un evento che rientra nel percorso formativo della Scuola Ortogonale di Informatica, promossa dalla Fondazione ELICSIR e sostenuta da Schmidt Sciences, ente filantropico fondato da Eric Schmidt, ex CEO di Google.

Lectures d’élite: tra passato visionario e futuro concreto

Ozalp Babaoglupresidente della Fondazione ELICSIR, già professore a Bologna e figura chiave nei sistemi distribuiti, ha condiviso con Bill Joy la creazione di BSD UNIX. Babaoglu terrà una lezione focalizzata sui protocolli di gossip. In informatica, il “gossip” non è solo chiacchiera: è una tecnica fondamentale per permettere ai nodi di una rete di computers di condividere informazioni in modo scalabile, robusto e resiliente ai guasti, e risolvere così alcuni dei problemi più complessi in cloud computing.

 «BOOST – spiega Ozalp Babaoglu – è un laboratorio di idee e menti in fermento che fa parte del più ampio progetto della Scuola Ortogonale di Informatica, una iniziativa che ho fortemente voluto e che credo possa rappresentare un punto di svolta nella formazione dei giovani ricercatori italiani nella Computer Science. Qui a Boost – aggiunge Babaoglu – la conoscenza accademica si fa motore di cambiamento reale».

Bill Joy – co-fondatore di Sun Microsystems e considerato uno degli architetti principali dell’informatica moderna, terrà una rara lezione dedicata ai giovani universitari. Figura leggendaria (co-autore insieme a Ozalp Babaoglu di BSD UNIX e definito “Il Thomas Edison dell’Informatica” dalla rivista Fortune), Joy offrirà una prospettiva unica sulla Computer Science degli ultimi 50 anni: l’evoluzione di software, hardware e algoritmi per il calcolo numerico e simbolico, i cambiamenti nella programmazione e nei linguaggi di programmazione. Da sempre interessato all’intersezione tra tecnologia e società, Joy condividerà  riflessioni su alcuni temi centrali circa l’impatto dell’informatica sulla società civile: la gestione della rivoluzione introdotta dall’intelligenza artificiale; il ruolo dell’informatica nell’affrontare il cambiamento climatico; le enormi opportunità per la ricerca offerte da un approccio computazionale alla scienza.

Un appuntamento da non perdere per la stampa

«È raro vedere figure come Joy, Schneider, Babaoglu, e, francamente, tutti  gli altri docenti di livello mondiale assoluto presenti a Boost, convergere nello stesso luogo per parlare a giovani universitari, la maggioranza dei quali ancora in triennale. È un’occasione unica per gli studenti e per quanti – giornalisti compresi – vogliano entrare in contatto diretto con personalità che hanno contribuito a definire le fondamenta e continuano a dare forma al futuro della Computer Science e, tramite quest’ultima, al futuro di ognuno di noi», dichiara Lorenzo AlvisiChair del Dipartimento di Informatica della Cornell University e coordinatore scientifico di BOOST.

BOOST 2025 è anche un’opportunità per interviste esclusive, approfondimenti editoriali e contenuti di altissimo profilo, rivolti a chi racconta l’innovazione e la tecnologia.

Le lezioni si svolgeranno in inglese e saranno aperte ai giornalisti .