(Sesto Potere) – Bologna – 20 novembre 2023 – In apertura del Consiglio comunale di oggi, il sindaco di Bologna Matteo Lepore è intervenuto per parlare di contrasto alla violenza contro le donne. Un intervento che segue il tragico assassinio di Giulia Cecchettin.
“Abbiamo deciso come Amministrazione comunale – ha detto il sindaco – di rafforzare tutte le nostre iniziative, lo abbiamo già deciso nel nostro programma di mandato, e quel giorno dopo la marcia mi sono preso l’impegno con la sorella di incrementare il nostro lavoro per l’educazione all’affettività nelle scuole. In questo senso abbiamo già iniziato un percorso che ha ulteriormente rafforzato tutta una serie di interventi che facciamo per contrastare la violenza di genere. Ma ho voluto insieme all’assessore Ara andare nelle scuole, non solo per i casi di bullismo di cui abbiamo letto di recente, ma perché ci eravamo presi un impegno con la comunità scolastica. Ho già fatto tre incontri con una platea molto ampia di studenti e studentesse, circa 300 ogni volta, alle Guinizelli, al Liceo Copernico e alle Aldini, in alcuni casi sono scuole con una presenza numerica molto alta di ragazzi…”.
“Insieme alla Vicesindaca, insieme alle delegata Simona Lembi e a tantissime altre e altri, stiamo lavorando per rafforzare le nostre politiche. Stiamo lavorando con i sei centri antiviolenza sul territorio metropolitano, con più di 60 posti in accoglienza, i 28 sportelli antiviolenza, le quattro stanze rosa e i quattro punti di ascolto, due centri di aiuto e mutuo-aiuto per gli uomini autori di violenza, 1121 donne che si sono rivolte ad un centro antiviolenza nel 2022, tra queste il 56% dichiara di aver subito violenza dai partner, il 23% dagli ex partner, il 10% da un familiare, il 5% da un amico o un conoscente. Dobbiamo portare nei comitati per la sicurezza e l’ordine pubblico i casi di violenza in strada, atroci, che sono successi nelle scorse settimane. E non dobbiamo ignorare la dimensione di questo fenomeno, anzi dobbiamo andare incontro ai fenomeni perché dobbiamo saper affrontare quelli che sono i paradossi e le mancanze che può avere una città”: ha aggiunto Lepore.
“Ecco perché il giorno 24 abbiamo deciso insieme alla Vicesindaca di organizzare un’assemblea in zona universitaria per incontrare i residenti, i commercianti ma soprattutto gli studenti e le studentesse. Perché se anche questi dati ci dicono che l’80% delle violenze avviene in casa, non significa che non dobbiamo affrontare la violenza che avviene in strada, che pure esiste ed è una preoccupazione che abbiamo. Abbiamo saputo che in quella giornata il movimento Non una di meno organizzerà una manifestazione a Bologna quindi faremo sicuramente l’assemblea in un orario diverso per non sovrapporci. Ma abbiamo bisogno di esporci, di esserci, di non farlo solo dopo l’ennesimo caso tragico perché se volessimo guardare la realtà, ogni giorno dovremmo fare la conta di quello che succede. E noi la realtà la vogliamo guardare anche se è una realtà che ci fa male, che mette in discussione il nostro essere persone degne di vivere nella nostra città. E questo discorso lo rivolgo agli uomini ma non secondariamente lo voglio rivolgere agli esponenti politici e i rappresentanti delle istituzioni”: il messaggio del sindaco di Bologna Matteo Lepore.
Anche la presidente del Consiglio comunale, Maria Caterina Manca, è intervenuta in apertura del Consiglio comunale, per unire la propria voce a quella delle/dei presidenti dei Consigli comunali delle principali città italiane (*) in un messaggio congiunto, da leggere ad apertura di seduta.
Al termine, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio per Giulia Cecchettin e per le vittime di femminicidio.
(*) I/le presidenti del Consiglio comunale di: Aosta – Luca Tonino, Alessandria – Giovanni Barosini, Bologna – Maria Caterina Manca, Cagliari – Edoardo Tocco, Campobasso – Antonio Guglielmi, Catanzaro – Gianmichele Bosco, Chieti – Luigi Febo, Firenze – Luca Milani, Genova – Carmelo Cassibba, Grosseto – Fausto Tubanti, La Spezia – Salvatore Piscopo, Milano – Elena Buscemi, Napoli – Vincenza Amato, Palermo – Giulio Tantillo, Parma – Michele Alinovi, Perugia – Nilo Arcudi, Piacenza – Paola Gazzolo, Ragusa – Fabrizio Ilardo, Roma – Svetlana Celli, Sassari – Maurilio Murru, Torino – Maria Grazia Grippo, Trani – Giacomo Marinaro, Trento – Paolo Piccoli, Trieste – Francesco Di Paola Panteca, Venezia – Ermelinda Damiano.