venerdì, Maggio 23, 2025
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Bologna, Turrita d’Argento ai volontari di Fare Impresa in Dozza

(Sesto Potere) – Bologna – 23 maggio – Lunedì 26 maggio alle 12, nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio, il sindaco di Bologna Matteo Lepore consegnerà la Turrita d’Argento ai volontari di Fare Impresa in Dozza (FID), un’azienda meccanica che opera all’interno della Casa Circondariale di Bologna Rocco D’Amato da oltre dodici anni.

Azienda nata per iniziativa di IMA, G.D e Marchesini Group, alle quali si è aggiunta Faac e di recente anche Granarolo – ampliando l’attività anche al settore lattiero caseario – con lo scopo di agevolare il reinserimento nella società civile di persone in condizioni di svantaggio.

Dopo il discorso di benvenuto del sindaco Matteo Lepore, il saluto del presidente di Fare Impresa alla Dozza, Maurizio Marchesini. 

L’assessora Matilde Madrid darà lettura delle motivazioni del conferimento prima della consegna da parte del Sindaco della Turrita d’Argento a Lorenzo Lo Preiato tutor di FID.

Seguiranno i discorsi di ringraziamento di Lorenzo Lo Preiato e di Gianguido Naldi, AD di FID.

“Ad oggi FID conta una dozzina di volontari e ha già formato ed occupato oltre 70 persone, contribuendo a ridurre in modo significativo al rischio di recidiva” e, come si legge nelle motivazioni, “La formula consiste nella creazione di una vera e propria impresa sociale all’interno della Casa Circondariale – a seguito di un percorso di formazione tecnica a cura della Fondazione Aldini Valeriani – e si propone di formare professionalità che potranno essere inserite sul mercato del lavoro – e più precisamente nelle aziende della filiera dei Soci – fornendo ai detenuti un’opportunità di occupazione stabile e duratura, recuperabile nella vita successiva al compimento del periodo detentivo”.