(Sesto Potere) – Bologna – 4 aprile 2025 – Dopo avere conquistato l’anno scorso il massimo riconoscimento, primo capoluogo metropolitano in Italia, la città di Bologna si conferma “Comune Ciclabile” con il punteggio di 5 su 5 “bike smile” nell’edizione 2025 di “ComuniCiclabili”, il riconoscimento di FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per le città che promuovono la mobilità attiva.
Il Comune di Bologna partecipa da otto anni e nel corso del tempo è passato progressivamente da 3 a 5 “bike smile”, che tengono conto di diversi ambiti di valutazione: ciclabili urbane, moderazione del traffico e della velocità, cicloturismo, governance, comunicazione. Il riconoscimento è stato annunciato questa mattina nella cerimonia on-line di consegna di 52 bandiere gialle ad altrettante amministrazioni comunali italiane. Per l’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore alla Nuova mobilità e infrastrutture Michele Campaniello.
Il ruolo nazionale del Comune di Bologna è testimoniato anche dalla scelta di FIAB di dedicare ai risultati del primo anno di “Bologna Città 30” il momento formativo rivolto durante l’evento di oggi ai Comuni partecipanti all’iniziativa, oltre 180 in tutta Italia.
La motivazione del riconoscimento
“Bologna, Comune Ciclabile fin dalla prima edizione, quest’anno conferma il meritato traguardo dei 5 bike smile, primo grande capoluogo metropolitano a conquistare questo risultato. Bene le ulteriori corsie ciclabili e le zone di attestamento (ex case avanzate) e la conversione di un controviale adibito a parcheggio in area pedonale, restituendo così spazio pubblico ai cittadini: sono esempi di ridistribuzione dello spazio pubblico che vanno ora replicati in altre zone della città. Oltre al lieve ampliamento della rete ciclabile, sappiamo che state istituendo le strade E-bis, che saremo lieti di validare il prossimo anno. Ricordiamo che l’asticella sale ogni anno e sarà necessario proseguire con impegni virtuosi come l’attuazione di nuovi ed efficaci interventi stradali di moderazione della velocità e la ricucitura di percorsi ciclistici frammentati. FIAB raccomanda di proseguire con la realizzazione di nuove strade scolastiche e di completare le numerose linee pedibus con i percorsi di ritorno, in modo da garantire un servizio di trasporto collettivo completo. Bene la comunicazione, che cresce ma non risulta sufficiente per il recupero della rotellina persa lo scorso anno. Auspichiamo il potenziamento dell’accessibilità alle stazioni dei treni, l’installazione di portabiciclette e di parcheggi sicuri in tutto il territorio comunale, periferie compresi, nonché la riapertura della velostazione. Nota positiva gli eventi motoristici sono stati organizzati perifericamente, nelle strutture fieristiche, e non su spazio pubblico”.
Cos’è Comuni Ciclabili
Il riconoscimento di FIAB attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti bikesmile sulla bandiera e assegnato sulla base di un’attenta analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile: oltre al cicloturismo, la mobilità urbana, la governance e la comunicazione-promozione. È però importante sottolineare che il successo dell’iniziativa non si misura solo nei numeri, ma soprattutto nell’impatto concreto sulla vita dei cittadini. Le bandiere gialle di FIAB non sono mere decorazioni urbane, ma simboli di un cambiamento che coinvolge modalità di spostamento, turismo e stili di vita. Ogni Comune partecipante riceve non solo un riconoscimento, ma anche preziose indicazioni su misura per continuare a migliorare e progredire nel proprio percorso verso la sostenibilità.