(Sesto Potere) – Bologna – 15 aprile 2025 – Dieci Stati della regione adriatico-ionica uniti su progetti per territori più innovativi e digitali, verdi e con una mobilità a emissioni zero. Sono le nuove opportunità offerte dal secondo bando del programma Ipa Adrion che mette a disposizione complessivi 21,8 milioni di euro. Le candidature per le organizzazioni emiliano-romagnole che vogliono cooperare in partneriati transnazionali prendono il via da oggi martedì 15 aprile fino al 30 giugno.
Il programma Ipa Adrion (acronimo di Adriatico-Ionio) coinvolge nella cooperazione territoriale europea transnazionale 10 Stati: 4 membri dell’Unione europea (Croazia, Grecia, Italia, Slovenia), 5 compresi nel programma Ipa III che sostiene i Paesi candidati all’ingresso nell’Ue (Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia) e infine la Repubblica di San Marino, che non appartiene all’Unione europea.
Presentazione del bando in un evento pubblico martedì 29 aprile
Si terrà il 29 aprile 2025, presso la sala XX maggio della Regione Emilia-Romagna a Bologna (Terza Torre, viale della Fiera 8) la presentazione del secondo bando Ipa Adrion.
L’evento è rivolto ai candidati e a tutti gli interessati a preparare proposte di progetto. In particolare, i partecipanti potranno approfondire la procedura di candidatura, prendere contatto con i referenti del programma, partecipare a sessioni tematiche e tecniche sulle priorità, fare rete con i soggetti interessati.
(Per partecipare è necessaria la registrazione entro il 18 aprile. Per l’evento del 29 aprile consultare la pagina dedicata. Tutte le informazioni sul programma Ipa Adrion sono disponibili sul sito.)
Gli obiettivi del nuovo bando
I settori di intervento sono tre. Il primo riguarda strategie e piani d’azione per la trasformazione digitale, specializzazione intelligente e creazione di cluster transnazionali.
Il secondo obiettivo punta allo sviluppo di azioni green per l’adattamento al cambiamento climatico e la gestione dei rischi da disastri naturali e provocati dall’uomo. Le azioni saranno rivolte alla realizzazione di misure per la gestione delle risorse naturali, tra cui acque e ambienti marini e la protezione e conservazione della biodiversità. Potranno essere presentate proposte su turismo sostenibile, salute e sicurezza alimentare.
Il terzo asse riguarda le azioni per rafforzare una mobilità intelligente a emissioni zero. Le attività potranno comprendere la pianificazione strategica dei trasporti, piani d’azione a sostegno del trasporto multimodale, merci e marittimo, che contribuiscano alla rimozione delle barriere e al miglioramento della mobilità transnazionale.
I partenariati dovranno comprendere un minimo di quattro soggetti, di cui almeno due provenienti dai paesi candidati Ue e due da paesi membri dell’Unione europea. La Regione Emilia-Romagna è Autorità di gestione del Programma Ipa Adrion e ospita il segretariato tecnico del programma.
Il commento
“Si tratta di un ulteriore passo nella direzione di un’Europa più coesa, che riduca i divari fra territori e che collabori per trovare soluzioni comuni- commenta Davide Baruffi, (nella foto), assessore regionale alla Programmazione strategica e Fondi europei-. La collaborazione con l’area dei Balcani occidentali permette alle realtà del nostro territorio di scambiare buone pratiche per soluzioni comuni su temi come la lotta ai cambiamenti climatici e la mobilità pulita e sostenibile. La Regione- chiude Baruffi – è Autorità di gestione del programma dal 2015 e in questi anni abbiamo lavorato molto per dare visibilità e riconoscimento a uno strumento di finanziamento importante per l’integrazione europea e il rafforzamento delle potenzialità dei diversi territori”.