(Sesto Potere) – Bologna – 22 maggio 2025 – Egoundesign, studio di progettazione e produzione con base a Bologna, fondato nel 2020 da quattro giovani imprenditori under 35, è tra i vincitori del Premio America Innovazione 2025, assegnato dalla Fondazione Italia USA a startup e PMI italiane particolarmente competitive sul mercato globale.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la Camera dei Deputati, a Roma a fine aprile; un momento istituzionale che ha sottolineato il valore di visioni progettuali capaci di generare un impatto economico e culturale.
Il Premio America Innovazione, affiancato al Premio America – storico riconoscimento internazionale della Fondazione Italia USA – valorizza ogni anno 300 talenti imprenditoriali del Paese. I vincitori vengono selezionati tramite il Registro delle Imprese e il sistema camerale, sulla base di diversi parametri indicativi dei valori di competitività e investimenti innovativi.
Fondato nel 2020 da Tiffany Melchioni, Federico Redaelli, Edoardo Melchioni e Luca Marcadent, Egoundesign è uno studio di progettazione di Bologna che unisce design, autoproduzione e manifattura sperimentale. Concepisce ogni progetto come un gesto narrativo, frutto dell’interazione tra materia, tecnica, visione e immaginazione.
Tra le più recenti espressioni di questo approccio: Voronoi, sistema modulare di piccoli contenitori, ispirato allo stone balancing, primo progetto a essere stampato in ottone 3D e terzo classificato al SaloneSatellite 2024; Billa, lampada portatile, ergonomica, magnetica e multifunzionale; TRILObyME, kit creativo che amplia la funzionalità di CENTO3, lo strumento di scrittura disegnato da Achille Castiglioni e Gianfranco Cavaglià; e Zefiro, vaso origami da comporre e personalizzare.
Dopo l’Archiproducts Design Award ricevutonel 2021 con CENTO3, l’inserimento all’interno dell’ADI Design Index nel 2022, e il terzo posto guadagnato al SaloneSatellite Award2024, il Premio America Innovazione conferma la traiettoria di crescita di Egoundesign nel panorama italiano e internazionale.
«Per noi innovare significa non smettere mai di porci domande. Questo premio riconosce un’attitudine prima ancora che un risultato: il desiderio di costruire ponti, aprire conversazioni, progettare con curiosità e con cura»: dichiarano i fondatori dello studio.