mercoledì, Luglio 10, 2024
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Bologna, l’assessore Li Calzi: “Dopo le promesse elettorali il governo taglia i fondi ai Comuni. Presi in giro i cittadini”

(Sesto Potere) – Bologna – 10 luglio 2024 – Alla voce: “contributo alla finanza pubblica” emanato dal Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali l’Anci rileva che Comuni, Province e Città metropolitane subiranno un taglio netto di risorse fino al 2027.

 Si parla di 200 Milioni di Euro all’anno a carico dei Comuni e 50 Milioni di Euro all’anno a carico delle Province e delle città metropolitane.

Con il criterio che il taglio inciderà in misura maggiore su quegli enti che hanno ottenuto più fondi del Pnrr. Pur con la precisazione del governo che “la spesa sociale è esclusa dai tagli”.

E non mancano le prime reazioni.

L’assessora al Bilancio del Comune di Bologna Roberta Li Calzi (nella foto) commenta: “Quello che abbiamo denunciato alcune settimane fa si sta purtroppo verificando: il Governo con un colpo di scure taglia le risorse destinate ai Comuni. Tagli che erano stati tenuti fermi solo per finalità elettorali e che adesso, passate le Europee, si concretizzano con effetti immaginabili. Per Bologna le risorse in meno ammontano a circa 15 milioni di euro nel prossimo quinquennio, che vengono in modo marginale compensate dalle risorse Covid, peraltro anche queste in misura minore del previsto, per un ammontare effettivo di 12 milioni in meno.”

“Il nostro è un bilancio virtuoso, frutto di una gestione sempre attenta, ma l’impatto sarà comunque importante perché queste risorse sono generalmente utilizzate per finanziare i servizi che il Comune eroga, traducendosi in un danno diretto per i cittadini. Ancora una volta a pagare il prezzo sono i territori. Il governo Meloni continua a erodere, come sulla sanità, presidi fondamentali di welfare”: aggiunge ancora l’assessore Roberta Li Calzi.

Il Comune di Bologna chiede al governo di “rivedere questa decisione” e, in particolare, l’assessora al Bilancio Roberta Li Calzi “condanna” quello che ha definito: “il gioco delle parti della destra, che a Roma decide i tagli e sui territori, dove è all’opposizione, attacca il Comune chiedendo continuamente di stanziare risorse. Se hanno davvero a cuore la città si attivino piuttosto per il ripristino delle risorse tagliate, invece di prendere in giro i cittadini”.