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Anche Galleria Fondantico alla 2^ edizione di ‘Arte e Collezionismo a Roma’. In mostra capolavori da Guercino a Lanfranco

(Sesto Potere) – Bologna – 21 agosto 2025 – Dal 18 al 23 settembre 2025 anche la galleria Fondantico di Tiziana Sassoli  di Bologna (*) esporrà alla seconda edizione di “Arte e Collezionismo a Roma” dipinti di notevole interesse storico e artistico realizzati da maestri, soprattutto bolognesi e emiliani, attivi tra l’inizio del XVII secolo e lo scadere del successivo.

Appuntamento alle Gallerie Nazionali di Arte Antica a Palazzo Barberini a Roma (**).

Importante carrellata di capolavori. Di uno degli pittori italiani più amati dal pubblico internazionale, Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, si presenta una smagliante tavoletta con La fuga in Egitto (immagine in alto), primizia giovanile, databile al 1615 o poco dopo, nella quale il paesaggio ricopre un’importanza primaria, vista l’ampiezza della veduta che si apre alle spalle delle figure.

Altrettanto brillante è il rame di Francesco Cavazzoni, noto soprattutto come storiografo, al quale la critica assegna una serie di quadretti derivati da incisioni cinquecentesche, in questo caso l’Incoronazione della Vergine di Albrecht Dürer.

Opera di assoluto rilievo per la storia della pittura e del collezionismo della Roma dell’inizio del Seicento è il dipinto di Sisto Badalocchi (foto a lato) raffigurante Alessandro e Taxiles, che faceva parte di una serie di undici ovali con Storie di Alessandro Magno commissionati dal cardinale Alessandro Peretti Montalto ad alcuni dei più importanti pittori attivi in quegli anni nell’Urbe. Eseguite tra il 1614 e il 1616, le opere si trovavano nella Sala Grande al pianterreno del suo palazzo di Termini (o alle Terme) sull’Esquilino, distrutto nel 1883 per far posto alla stazione ferroviaria di Roma-Termini.

Di mano di Giovanni Lanfranco, che, come Badalocchi, lavorò con Annibale Carracci a Roma e partecipò alla commissione Peretti Montalto (i suoi due ovali si conservano nella Fondazione Cassa di Risparmio “Pietro Manodori” di Reggio Emilia), è la grande tela con Venere dormiente con Cupido e un amorino (c. 1618-20), opera, caratterizzata da una sensualità assai esplicita, esposta alla recente mostra Guercino. L’era Ludovisi a Roma tenutasi alle Scuderie del Quirinale in Roma.

Capolavoro da stanza di Domenico Maria Canuti, che si distinse nel campo della grande decorazione di gusto barocco tra Bologna e Roma (dove fu eletto accademico di San Luca ed eseguì i grandiosi affreschi in palazzo Altieri e nella chiesa dei Santi Domenico e Sisto), è la scenografica Flagellazione di Cristo (c. 1665), nella quale Carlo Volpe colse un “vivissimo spunto rubensiano”.

Transitando nel secolo successivo s’incontrano due opere di un protagonista assoluto della cultura pittorica del secondo Settecento italiano, Gaetano Gandolfi:il teatrale dipinto (c. 1790) raffigurante il mito di Semele, che, gravida di Giove, cade nel tranello di Giunone e chiede all’amante di mostrarsi in tutto il suo fulgore, rimanendone però incenerita; e la fresca tela, più o meno coeva, con gli Argonauti, già esposta alla celebre Mostra del Settecento bolognese del 1935.

Oltre gli Old masters saranno presenti, grazie alla ricerca di Edoardo Battistini, anche seducenti opere della seconda metà dell’Ottocento: del ferrarese Giovanni Boldini è un piccolo olio su cartone nel quale ritrasse, con ogni probabilità, la madre Benvenuta Caleffi, lavoro giovanile (c. 1866-68) eseguito prima del trasferimento a Parigi; del napoletano Giovanni Ponticelli, che si distinse anche come autore di sipari per importanti teatri italiani, un grande dipinto, datato 1871, raffigurante un gruppo di giovani donne in abiti da festa campestre che danzano durante una festa in villa; e della rara pittrice milanese, formatasi all’Accademia di Brera, Sofia Grancini, la tela con Odalisca che fuma, nella quale interpreta un soggetto caro ai pittori orientalisti nell’ultimo decennio del XIX secolo.

(*) Info: https://www.fondantico.it/https://www.facebook.com/people/Fondantico/100054210834366/

(**) Dal 18 al 23 Settembre 2025, l’Associazione Antiquari d’italia, propone la seconda edizione di “Arte e Collezionismo a Roma” che sarà ospitata nella nuova sede di Palazzo Barberini, in Via delle Quattro Fontane, 13, a Roma, che ospita parte dell’importante Galleria Nazionale d’Arte e Antica.