(Sesto Potere) – Bologna – 25 luglio 2024 – Un 64enne pluripregiudicato originario di Catanzaro, ritenuto vicino ma non affiliato alla ‘ndrangheta e già condannato per reati legati al traffico di droga, è stato arrestato a Bologna per aver minacciato di morte il proprietario di una gelateria con l’intento di impossessarsi della sua attività.
L’uomo non si è piegato alle intimidazioni ed ha denunciato il malvivente.
Ne è scaturatita un’indagine affidata dalla Procura e portata a termine dalla DIA di Bologna.
Il calabrese è finito in carcere accusato di detenzione fittizia di società, tentata estorsione e porto abusivo d’armi.
Coinvolte altre quattro persone: obbligo di dimora per una donna sua abituale prestanome e per un uomo residente nel padovano e sottoposte a perquisizioni e indagate altre due persone.
Le attività commerciali del calabrese sono state sequestrate e affidate ad un amministratore giudiziario.
Giulia Sarti, delegata alla Legalità democratica e lotta alle mafie per Bologna e Città metropolitana, ha commentato: “Un ringraziamento importante va sicuramente alle forze dell’ordine e alla magistratura per questa operazione. L’esempio encomiabile dato dal commerciante che ha denunciato dimostra la fiducia nelle istituzioni preposte e sarà nostro preciso impegno quello di non farlo sentire isolato e piuttosto parte di una comunità che rifiuta, denuncia e contrasta ogni illegalità”.