(Sesto Potere) – Bologna – 30 dicembre 2024 – Sabato 28 dicembre, in mattinata, al cimitero monumentale della Certosa di Bologna, il sindaco Matteo Lepore ha reso omaggio con la deposizione di una composizione di fiori alla tomba del sindaco Giuseppe Dozza, nel 50° anniversario della sua scomparsa.
Deceduto a Bologna il 28 dicembre 1974, Giuseppe Dozza (nella foto in alto) dirigente comunista perseguitato dal fascismo espatrierà in Francia nella seconda metà degli anni Venti, esiliato fra Parigi, Mosca e le principali capitali europee come esponente di spicco del suo partito, fu sindaco di Bologna per vent’anni dalla Liberazione alla ricostruzione, è stato anche deputato del PCI all’Assemblea Costituente, membro del Comitato centrale del suo partito.
Guido Fanti, che nel 1966 gli succedette come sindaco di Bologna, ebbe a dire di Dozza: “…si gettò fra il popolo, seppe ascoltare, seppe farsi capire. Instaurò un rapporto diretto di fiducia e di collaborazione con i cittadini. Per la sua straordinaria capacità di sentire e di vivere egli stesso i problemi come li sentivano e li vivevano le masse popolari (…) divenne al di fuori di ogni retorica il simbolo di una città…”.
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