(Sesto Potere) – Bologna – 2 dicembre 2025 – Questa mattina, il sindaco Matteo Lepore ha consegnato in sala Rossa a Palazzo d’Accursio la Turrita d’argento a Pamela Malvina Noutcho Sawa e alla Bolognina Boxe.
Le motivazioni sono state lette durante la cerimonia dall’assessora allo Sport Roberta Li Calzi.
Pamela Malvina Noutcho Sawa
La notte del 7 novembre 2025 resterà nella storia dello sport bolognese e italiano: Pamela Malvina Noutcho Sawa, 33 anni, è diventata campionessa mondiale IBO dei pesi leggeri, battendo ai punti l’argentina Karen Elizabeth Carabajal davanti a circa duemila spettatori entusiasti al PalaDozza di Bologna. Per la prima volta il capoluogo emiliano ha ospitato un match valido per una cintura iridata di boxe, e per la prima volta nella storia a trionfare è stata proprio una pugile bolognese. Nata nel 1992 a Bafia, in Camerun, Pamela arriva in Italia all’età di otto anni. A Perugia frequenta le scuole, a 18 anni si trasferisce a Bologna dove si forma all’università e intraprende la carriera di infermiera, oggi in servizio presso il pronto soccorso dell’Ospedale Maggiore. La sua strada verso la cittadinanza italiana è stata una maratona lunga vent’anni, ottenuta solo quando aveva già compiuto 30 anni. Ma le battaglie di Pamela non si combattono solo sul ring: dopo questa esperienza personale ha prestato il volto per campagne sulla cittadinanza, sul tema delle seconde generazioni e contro il razzismo.
Motivazioni Bolognina Boxe
L’A.S.D. Bolognina Boxe, situata nel cuore del quartiere San Donato di Bologna, è un’associazione sportiva che negli anni ha saputo trasformare la nobile arte del pugilato in uno strumento di inclusione sociale e riscatto personale. La palestra nasce nel 2017 con un obiettivo chiaro e ambizioso: costruire un progetto di boxe popolare di quartiere, accessibile a tutte e tutti, che possa rappresentare un’alternativa concreta alla vita in strada e all’isolamento sociale.

