(Sesto Potere) – Bologna – 26 settembre 2025 – Prenderà il via da Vicenza il percorso che condurrà Sindaci, Amministratori e le rispettive comunità in un percorso a tre tappe che si propone di rafforzare l’impegno delle città italiane sui temi della pace, della giustizia e della mobilitazione civile.
Si partirà da Vicenza con l’iniziativa “Sindaci per la Pace”, in programma domani venerdì 26 settembre dalle ore 14.30 presso il Parco della Pace – Hangar 1 Volo, che rappresenterà il primo momento ufficiale di questo cammino comune.
In tale occasione sarà inaugurato ufficialmente il Parco della Pace, spazio simbolico e condiviso dedicato ai valori della convivenza e del dialogo, nato dalla riconversione dell’ex aeroporto Dal Molin. Alla giornata parteciperanno numerosi Sindaci provenienti da diverse città italiane.
Sarà un pomeriggio di incontro e confronto, pensato per dare voce agli amministratori locali che ogni giorno si impegnano per garantire coesione sociale, dialogo e partecipazione nei propri territori. La scelta del Parco della Pace non è casuale. Questo luogo, nato per trasformare un’area militare in uno spazio di condivisione e memoria, rappresenta al meglio il messaggio che i sindaci intendono lanciare: dalle ferite del passato possono nascere occasioni di incontro e futuro comune.
L’iniziativa sarà anche un momento per ricordare che le città e i Comuni sono le prime frontiere della democrazia e possono svolgere un ruolo attivo nella prevenzione dei conflitti, nell’accoglienza e nella promozione della cultura della pace.
All’iniziativa sarà presente anche il presidente Anci, Gaetano Manfredi, che porterà il saluto dell’associazione e rilancerà l’impegno dei Comuni italiani per la pace, sottolineando il ruolo fondamentale delle amministrazioni locali nella costruzione di comunità inclusive e resilienti.
“In un tempo in cui i conflitti, le guerre e le violenze continuano a insanguinare il mondo, i sindaci non possono restare in silenzio. Le nostre comunità chiedono voce, presenza, impegno. Dare forza a questo percorso significa affermare che la pace non è un’utopia, ma una scelta concreta, che passa attraverso il coraggio delle istituzioni, la testimonianza delle persone e l’azione dei territori”. Lo scrivono il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi, il presidente di Anci Veneto Mario Conte e il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai in una lettera con cui invitano i sindaci a partecipare all’iniziativa di Vicenza.
Tra gli ospiti internazionali sarà presente anche il sindaco di Betlemme, Maher Nicola Canawati, rappresentante di una città da sempre considerata emblema di pace e dialogo interreligioso.
“Inaugureremo ufficialmente il Parco della Pace”, sottolinea da parte sua il sindaco di Vicenza. “Anche per questo è perfetto che questo appello alla Pace nasca da lì e che i sindaci, nel momento tragico che stiamo vivendo nel mondo, siano i primi a mobilitarsi il più possibile perché tacciano le armi in Palestina, a Gaza, in Ucraina, in tutti i luoghi massacrati dalle guerre”, conclude Possamai.
La mobilitazione di Vicenza è solo la prima tappa di un cammino più ampio che vedrà i sindaci impegnati in altre due importanti iniziative:
Le tappe successive saranno la Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fraternità, in programma il 12 ottobre, e l’Assemblea nazionale dell’ANCI, che si terrà a Bologna nel mese di novembre.
“Questo percorso che come sindaci vogliamo portare avanti – spiega il sindaco di Bologna Matteo Lepore – serve a dar maggior forza alle tante voci che si levano dalle nostre comunità, per la pace giusta e la fine delle atrocità che si stanno compiendo a Gaza, come in Ucraina. Chiediamo il rispetto dei diritti umani, la cessazione dei gravi crimini di guerra che sono in corso in questo momento ai danni della popolazione civile. Uniti, vogliamo farci sentire vicini al popolo palestinese in un abbraccio di speranza. Per questo come sindaci siamo impegnati in numerose iniziative, in ogni parte d’Italia, che ci porteranno a marciare insieme a Vicenza, Perugia e Bologna, unendo simbolicamente e concretamente le nostre comunità”.