Bologna – 13 settembre 2025 – Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Bologna ha effettuato un ulteriore servizio del controllo del territorio in zona Bolognina per il contrasto allo spaccio di stupefacenti ed ai reati predatori. Nel corso della serata diversi reparti della Polizia di Stato hanno effettuato un attento monitoraggio dell’area, anche mediate la visione dall’alto del Reparto Volo di Bologna.
Al termine del servizio sono stati identificati e controllati 78 cittadini, di cui 21 con precedenti.
Un cittadino egiziano, classe 2004, è stato arrestato dalle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico per il reato di rapina aggravata.
Nello specifico, la vittima, un cittadino bengalese proprietario di una pizzeria sita in via Nicolò dall’Arca, allertava la Sala Operativa della Questura in quanto era stata vittima di un’aggressione da parte di un uomo che pretendeva di ricevere del cibo e al suo diniego
estraeva un bastone e lo colpiva violentemente. Il bengalese riusciva ad allontanare fuori dal locale il ragazzo, che si dava alla fuga in direzione della Stazione Ferroviaria.
L’aggressore è stato intercettato durante la fuga dalla volante e bloccato.
La vittima è stata trasportata in ospedale e dimessa con 10 giorni di prognosi; mentre, l’egiziano è stato tratto in arresto per il reato di rapina e tradotto nella casa circondariale “Rocco D’Amato”.
Nel corso del servizio è stato, inoltre, individuato un cittadino nigeriano, irregolare sul Territorio Nazionale, che è stato lasciato a disposizione dell’Ufficio Immigrazione che sta procedendo per le pratiche di espulsione.
In seguito a questa operazione antidroga della Polizia di Bologna, il sindaco Matteo Lepore ha dichiarato: “Vorrei rivolgere un ringraziamento alla Magistratura, al Questore e alle Forze di polizia intervenute nell’importante operazione antidroga messa a segno nelle scorse ore, che ha portato all’arresto di quattro persone facenti parte un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti con quindici indagati a piede libero, e ad altri sette arresti nelle ultime ventiquattro ore. Interventi che vanno nella direzione che abbiamo chiesto con forza in questi giorni e che ci auguriamo potranno avere importante continuità con organici e mezzi adeguati”.