(Sesto Potere) – Bologna – 21 giugno 2024 – Partono dalla prossima settimana alcune delle iniziative progettate nell’ambito del Piano della Notte e in sinergia con Bologna Estate per rendere la zona universitaria e dintorni più vivibile e sicura nei mesi estivi: tra novità e gradite conferme, la città offre un ventaglio di opportunità accessibili a tutte e tutti; un’offerta capace di intercettare target diversi e puntare sulla cultura, la convivialità e il piacere di stare insieme come risposta al desiderio di vivere pienamente e in sicurezza gli spazi urbani.
Via Zamboni e dintorni
Sul prato di Piazza Rossini, dopo la fortunata rassegna nelle giornate del Bologna Portici Festival, parte mercoledì 26 giugno Zentrum, una nuova proposta estiva pensata per i giovanissimi che animerà le serate dal mercoledì al sabato dalle 18 e la domenica dalle 16, con musica nel rispetto del regolamento acustico, proposta dai resident dj del Kindergarten, organizzatore della manifestazione. In programma anche una serie di talk e approfondimenti dedicati al mondo dello spettacolo e degli eventi live, per scoprire particolarità, competenze e aneddoti delle tante professioni che animano il mondo dei club. Dj, ideatori di format di successo, manager e talent scout, bartender, fonici e direttori luci saranno i protagonisti di interviste curate da Edoardo D’Elia e Giacomo Venezia, ideatori del fortunato podcast La merenda che ci porteranno ‘dietro le quinte’, provando a mettere in luce la parte affascinante e artistica di questi mestieri, il grande lavoro che si sta facendo sui temi dell’inclusione e dei diritti – soprattutto per il mondo lgbtqia+ – ma anche analizzando le difficoltà del settore. Tra gli appuntamenti previsti, l’intervista al dj Milé sul suo progetto per insegnare a suonare ai più piccoli (sabato 29 giugno) e il successivo dj set con musica sperimentale e l’intervista a BoyRebecca (il 6 luglio) per il format Veleno e la sua mission sociale in favore della casa rifugio per persone trans Casa Lucy Salani. Non una ‘discoteca’ dunque, ma musica di qualità al giusto volume, chiacchiere e dibattiti, con sedute e tavolini in una dimensione conviviale e rilassata che renda la Piazza un luogo sicuro dove qualsiasi ragazzə si possa sentire ‘safe’ anche durante la sera. Il venerdì e il sabato, per i nottambuli la serata può continuare nei club fuori dal centro, raggiungibili grazie alle 8 linee di bus notturni, come la N2 che passa anche dallo storico locale di via Calzoni.
Partirà invece il 2 luglio una nuova rassegna di jazz&blues in piazzetta Ardigò: venti serate live il martedì e giovedì all’ora di cena con la partecipazione di ensemble di musicisti del Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ospiti della prima settimana il Magic Gipsy Trio (2 luglio) e Caterina Guerra duo (4 luglio). Le note della musica jazz saranno anche diffuse lungo via Zamboni durante tutte le altre serate: un ulteriore tassello della Città della Musica Unesco culla del jazz, un ideale trait d’union tra le stelle del jazz di via Orefici e il salotto del jazz di via Mascarella.
È ripartita anche la Terrazza Nouveau nella sede storica del Teatro Comunale in piazza Verdi, aperta fino al 29 luglio dal giovedì al sabato dalle 19:30 a mezzanotte con musica e socialità, eventi gratuiti con prenotazione obbligatoria. Il giovedì sera Comunale music terrace coinvolge direttamente professori d’orchestra, artisti del coro e interpreti della Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna. Sono invece curate da TicketSms le due rassegne Live set e Lounge night, che animeranno le serate di venerdì e sabato con musica live (cantautorato, pop d’autore e world music) e con selezioni musicali.
Già nel pieno delle attività infine BOtanique, la storica rassegna giunta alla tredicesima edizione nei giardini di via Filippo Re, che nella prima settimana ha già registrato 6.000 presenze. Completamente plastic free dal 2019, BOtanique quest’anno si è dotata anche di un punto di acqua gratuita, filtrata e refrigerata per tutti gli utenti. Non solo musica: pubblico in crescita anche per le visite all’Orto Botanico, per il corso di yoga con date tutte sold out a giugno e il laboratorio di attività per bambini dai 4 ai 10 anni.
Realizzata grazie alla collaborazione con l’Università che la ospita offrendo una collocazione centralissima ma non impattante, Botanique presenta un cartellone con 20 concerti live con un unico abbonamento al prezzo di 10 euro e molte serate a ingresso libero fino al 20 luglio.
Montagnola e piazza Aldrovandi: la sperimentazione di nuovi usi
Una grande novità riguarda il parco della Montagnola, dove sono già attive con successo le rassegne Montagnola Republic e Frida nel Parco, che proseguiranno fino a fine estate: a partire dal 27 giugno si sperimenterà l’apertura h24 dei cancelli, come già avviene in altri parchi cittadini, e anche dei bagni pubblici. Questa iniziativa vede una importante collaborazione tra l’Amministrazione e i gestori dell’area. Le proposte per le serate estive sono gratuite e accessibili per tutte e tutti nel rispetto dell’ambiente e della natura, in un cartellone che vede il connubio di diverse forme artistiche, con la musica a fare da filo conduttore di tutto il programma. Dall’ 11 giugno ha inoltre preso il via nel Parco Montagnola aperta, un ricco calendario di laboratori, passeggiate, iniziative di educazione ambientale e attività di gioco proposta da Fondazione Innovazione Urbana Rusconi Ghigi in collaborazione con le realtà associative già attive sull’area con una ricca programmazione culturale e di socialità che per tutta l’estate coinvolgerà bambini, bambine, famiglie e persone adulte interessate a scoprire tante curiosità legate al parco; tutti i martedì di giugno, luglio e agosto alle 17:30 per sperimentare il parco anche come luogo di apprendimento attraverso il gioco.
Sperimentale è anche Si balla!, un nuovo format che per quattro settimane porterà in Piazza Aldrovandi una pista da ballo itinerante: il giovedì, venerdì e sabato a partire dal 27 giugno, dalle 19:30 alle 23:30, lezioni aperte di ballo a cura di alcune scuole del territorio e selezioni musicali di vari generi. La nuova pista cittadina debutterà con la storica scuola di ballo Gabusi che propone balli di gruppo giovedì 27 e la Filuzzi venerdì 28, fino ad arrivare alla disco anni ‘80 con tre mitici dj bolognesi tra il 18 e il 20 luglio.
Le iniziative sono parte del Piano della Notte della città di Bologna e rientrano nel cartellone di Bologna Estate. Per l’occasione la zona universitaria vedrà la presenza degli street host, una nuova figura che il Piano della Notte sta sperimentando come presidio notturno e la cui presenza sarà ampliata nei prossimi anni grazie ai finanziamenti PON dedicati, che vedranno il coinvolgimento di un gran numero di realtà cittadine attraverso lo strumento della co-progettazione. Gli street host monitorano e accolgono i flussi dei frequentatori della notte sensibilizzando al rispetto dell’ambiente e del contesto: nelle notti estive tra Montagnola e zona universitaria saranno presenti dal giovedì al sabato dieci educatori di strada della cooperativa La Carovana formati sul lavoro di prossimità che svolgono anche il servizio di pedibus notturno per agevolare il rientro in sicurezza e fornire informazioni sui mezzi di trasporto e sull’offerta culturale in città.
In campo anche dieci operatori dell’associazione 0waste dedicati a ridurre l’impatto ambientale della vita notturna; tra le loro attività la riduzione dell’utilizzo del vetro grazie alla distribuzione di bicchieri riciclabili. In Montagnola, infine, prevista la presenza ogni notte di quattro operatori dell’associazione Universo, che da più di 20 anni a Bologna si occupa di inclusione e dialogo interculturale. In tutta l’area interessata dalle attività sarà inoltre intensificata la presenza degli street tutor che svolgeranno attività di prevenzione dei rischi e mediazione dei conflitti, in raccordo con le forze di Polizia.
Il Piano della Notte è un modo nuovo di vedere la città h24, iniziato con indagini e osservazione dei flussi, delle richieste di servizi e delle opportunità per poi sperimentare nuovi modi per rendere Bologna più inclusiva, accessibile e sicura anche nella vita notturna. Tanto è già stato avviato nei mesi scorsi, dalle linee di bus notturne all’ampliamento degli hub del bike sharing ai servizi degli street host, fino all’accompagnamento a piedi in gruppo o su chiamata di chi vuole raggiungere in sicurezza le fermate. Quelle in partenza ora sono ulteriori azioni nell’ambito di un processo di ascolto costante e di una collaborazione ampia tra i vari ambiti dell’Amministrazione, gli operatori culturali, le forze dell’ordine, le categorie economiche e i cittadini con l’obiettivo comune di migliorare la qualità urbana nella convinzione che uno spazio vissuto, attraversato e amato dalle persone sia un’arma potente contro il degrado, l’incuria e la microcriminalità. Le politiche del Piano della Notte vengono costruite anche grazie all’impulso della Commissione consultiva per la notte di Bologna: un luogo di confronto strutturato con una rappresentanza di cittadine, i cittadini e i city user per contemperare le esigenze di portatrici e portatori di interesse sui temi relativi alla notte.
Per una comunicazione costantemente aggiornata sulle attività e i servizi attivi per il ‘popolo della notte’ sono attivi il canale Instagram Nottambula_bologna e il canale Telegram Nottambula_bologna. Entrambi i profili consentono di avere informazioni in tempo reale interagendo con gli operatori attivi sul campo.