(Sesto Potere) – Bologna – 6 luglio 2024 – La prima città in Italia per capacità di attrarre capitali stranieri per investimenti nel settore industriale è Bologna, Il capoluogo felsineo non è solo prima in Italia, ma terza in Europa occidentale, dopo le città tedesche di Mannheim e Stoccarda, e sesta in tutto il mondo, superata delle città di Craiova (Romania), Baku (Azerbaijan) e Sharja (Emirati Arabi Uniti).
A diffondere la statistica – aggiornata al 2023 – di FDI intelligence, società del gruppo Financial Times specializzata in approfondimenti e analisi leader del settore sull’espansione transfrontaliera e investimenti globali, è il quotidiano economico il Sole 24 Ore.
Rimane la buona performance di Bologna che nella classifica per crescita delle operazioni effettuate da investitori stranieri, per incremento dei capitali esteri investiti e dei posti di lavoro creati di conseguenza, ha battuto sul fronte interno Milano e Roma, ed anche anche su scala internazionale le più dinamiche città europee come: Oslo, Barcellona, Francoforte e Parigi.
“I dati raccolti da FDI intelligence, società del Financial Times, confermano la grande capacità attrattiva di investimenti e talenti che caratterizza la nostra città. Un risultato che premia il lavoro che in questi anni hanno portato avanti la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna per sostenere lo sviluppo in settori chiave. Non solo l’automotive e il manifatturiero, ma anche e soprattutto l’economia della conoscenza, pilastro dello sviluppo futuro della nostra città e regione, a partire dagli investimenti al Tecnopolo di Bologna e più in generale a strategie come quella della Città della Conoscenza e del distretto TEK”: commenta così l’assessore comunale all’ Urbanistica, edilizia privata, pianificazione e progetti strategici, Raffaele Laudani, (nella foto a lato) i dati dell’FDI, Intelligence, riportati dal Sole 24 Ore.
“Bologna è già un hub europeo di primo piano sui big data e l’intelligenza artificiale, sarà fondamentale continuare a lavorare per sfruttare appieno le potenzialità che ci sono per caratterizzarsi e specializzarsi ancora di più su scala globale, rafforzando l’insieme delle politiche che fanno oggi delle città internazionali i principali attrattori di investimenti e di nuovi talenti. Oggi le città che sono più capaci di attrarre investimenti e talenti sono quelle che offrono una migliore qualità della vita e maggiore coesione tra le persone. Salute, servizi, diritti, su questo concentreremo i nostri sforzi nei prossimi mesi e anni”: conclude il suo commento Raffaele Laudani.