(Sesto Potere) – Cesenatico – 9 agosto – Dalle 7.30 fino alle 9.30 di questa mattina gli stabilimenti balneari di Cesenatico e di gran parte d’Italia hanno tenuto chiusi tutti gli ombrelloni in segno di protesta.
E il sindaco del Comune di Cesenatico, Matteo Gozzoli, commenta: “Il Governo Meloni due anni fa ha smantellato il decreto concorrenza del Governo Draghi non approvando i decreti attuativi e promettendo ai balneari di non applicare la direttiva Bolkestein che prevede i bandi. Dopo numerosi tavoli tecnici e promesse non mantenute perché in palese contrasto con le normative europee e nazionali, siamo a un passo dal disastro”.
E il sindaco ricorda che solo a Cesenatico ci sono 200 concessionari che si trovano a pochi mesi dalla scadenza delle proroghe … “senza notizie e risposte”.
“Ma soprattutto le amministrazioni comunali sono abbandonate senza linee guida o norme su cui imbastire le evidenze pubbliche previste per legge. Solo la Regione Emilia-Romagna si sta muovendo e a fine mese si terrà una riunione con tutti i comuni coinvolti per provare a mettere ordine. Le concessioni demaniali sono in scadenza il 31 dicembre 2024 e ciò significa che il tempo é scaduto”: aggiunge il sindaco.
“L’80% delle presenze turistiche di Cesenatico si basa sul turismo balneare ed é surreale che a qualche mese dalla scadenza delle concessioni ci si trovi in una situazione del genere, senza regole e senza prospettive per un settore così trainante per la nostra economia”: conclude Matteo Gozzoli.