(Sesto Potere) – Bologna – 4 dicembre 2024 – Maxi operazione della Digos della polizia di Stato in varie città italiane (in ordine alfabetico: Bologna, Bari, Brindisi, Lecco, Milano, Monza Brianza, Modena, Palermo, Pesaro-Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Roma, Teramo, Trieste, Vercelli e Vicenza) con 25 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettante persone e 12 misure cautelari in carcere – emesse dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della locale Procura – per gli aderenti ad un’associazione suprematista e neonazista ribattezzata “Werwolf Division” e attivo sul web, soprattutto nella piattaforma Telegram.
L’inchiesta – coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo – con le indagini condotte dagli agenti delle Direzioni distrettuali antiterrorismo di Bologna e Napoli, ha evidenziato per gli aderenti a questo sodalizio un proposito eversivo che contemplava anche attentati nei confronti di alte cariche dello Stato e delle Istituzioni nazionali, con il fine ultimo di sovvertire l’ordine costituito ed instaurare un regime autoritario su base etica e ispirato al cosiddetto “primato della razza ariana”.
I cospiratori reclutavano nuovi adepti attraverso una chat on line – sempre su Telegram – denominata “Movimento Nuova Alba” ma anche attraverso contatti in presenza con i più classici volantinaggi soprattutto nell’area bolognese.
Tra i leader dell’organizzazione persone già attive nel campo dell’eversione e da tempo – almeno fin dal 2023 – sotto osservazione delle forze dell’ordine in particolare per i contatti che avevano stabilito con gli aderenti a un’altro sodalizio suprematista, negazionista e razzista il cosiddetto: “Ordine di Hagal”, con ramificazioni in campania ed altre città italiane (soprattutto in Veneto e Lombardia), finiti nel mirino dalla Digos, dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione e dal Servizio Polizia Postale e Comunicazioni nel 2022.
Per l’operazione che ha portato all’identificazione di questa organizzazione neonazista si registrano le congratulazioni alle Forze dell’ordine del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale.
“Intendo fare le mie congratulazioni alle Forze dell’Ordine per la brillante operazione che ha portato all’identificazione di una pericolosa organizzazione neonazista, accusata di pianificare azioni terroristiche di sovvertimento dell’ordinamento democratico e atti violenti contro le massime cariche istituzionali, e che ha condotto all’arresto di diversi esponenti del gruppo, di cui 5 nel bolognese. Un ringraziamento particolare alla Digos di Bologna per l’impegno e la professionalità dimostrati nel condurre indagini di straordinaria complessità. Esprimo inoltre solidarietà e vicinanza alle alte cariche istituzionali oggetto di gravissime minacce”: dichiara il neo-governatore de Pascale.
“L’Emilia-Romagna, baluardo di valori democratici e antifascisti, terra in cui il terrorismo ha lasciato ferite insanabili, respinge duramente tali ideologie violente di estremismo, propaganda e istigazione all’odio razziale e religioso e continuerà a difendere con determinazione e forza, giorno dopo giorno i principi democratici di libertà e uguaglianza”: conclude il neo-governatore dell’Emilia-Romagna.