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Bevilacqua (Ugl): Si connetta il prossimo piano degli aeroporti dell’E-R con il nuovo piano Enac dei piccoli aeroporti

(Sesto Potere) – Bologna – 17 settembre 2025 – “Riteniamo estremamente positivo l’annuncio del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, di ridurre le tasse aeroportuali per gli scali con meno di un milione di passeggeri. Una misura che riteniamo utile per garantire gli scali della nostra regione che – Marconi a parte – devono poter garantire la competitività in un’ottica di servizio di mobilità e importanza delle infrastrutture nel quadro dello scenario nazionale e internazionale. Gli aeroporti sono fondamentali per gli scambi commerciali e turistici perché collegano persone e merci a livello globale, facilitando il trasporto rapido e l’accesso a nuovi mercati e destinazioni turistiche. E questo garantisce la tenuta del tessuto economico e dei vari distretti produttivi locali”: lo dice in una nota Tullia Bevilacqua, segretario regionale Emilia-Romagna dell’Ugl (nella foto).

“Secondo un recente studio di Asso-Aeroporti il valore aggiunto generato dalle infrastrutture aeroportuali, tenuto conto dell’impatto diretto, indiretto e indotto, è pari all’1,3% del valore aggiunto generato dal totale dell’economia nazionale. E il complesso degli scali aeroportuali italiani ha un impatto significativo sull’occupazione: pari a 324.000 occupati, con una media di 2,9 nuovi occupati per ogni occupato già presente. Questo per dire che come sindacato siamo e saremo sempre favorevoli a rafforzare il sistema aeroportuale”: aggiunge, ancora, Tullia Bevilacqua.

“Con queste premesse il taglio delle tasse aeroportuali per le compagnie che volano da e per aeroporti sotto al milione di passeggeri è un primo passo verso l’obiettivo, condiviso da tutti, di aumentare i passeggeri diretti o in uscita dall’Emilia-Romagna. Per esempio, abbiamo ancora percentuali basse di turisti stranieri che raggiungono le località della nostra regione”: puntualizza il segretario regionale dell’Ugl.

“Come sindacato nella nostra proposta di aggiornamento del ‘Patto per il lavoro’ abbiamo scritto chiaramente quanto sia necessario avviare un tavolo regionale sugli aeroporti, per evitare una inutile e distruttiva concorrenza tra gli scali di Bologna, Parma, Rimini e Forlì. E la Regione Emilia-Romagna dovrebbe assumere un ruolo di coordinamento del sistema aeroportuale, con l’intento di favorire un’equa redistribuzione dei voli e del traffico aereo fra gli scali. Dunque, siamo in attesa di conoscere l’esito dell’annunciato (da Michele de Pascale) “nuovo grande piano degli aeroporti”, e studiare nel dettaglio lo studio commissionato dalla Regione sui quattro scali che dovrebbe essere pronto a fine mese”: è l’auspicio di Tullia Bevilacqua.

“È vero che la riduzione delle tasse aeroportuali è a tutti gli effetti un incentivo che utilizza la leva fiscale, che non si tratta di un’erogazione diretta di risorse pubbliche alle compagnie o alle società di gestione, ma dobbiamo anche ricordare che ricade sulla Regione la responsabilità di governare politiche di sviluppo infrastrutturale e di collegamento territoriale tra i quattro scali di Bologna, Parma, Forlì e Rimini. Dunque, servono certezze sui tempi e le modalità di intervento pubblico per garantire la competitività dei quattro territori che ospitano gli scali”: ricorda il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna.

“Inoltre, riteniamo assolutamente necessario incrociare il nuovo piano regionale degli aeroporti con l’annunciato – in queste ore – nuovo piano di sviluppo Enac a favore della prima Regional Air Mobility italiana. Ovvero, la creazione di una rete nazionale capillare a corto raggio che possa realizzare la connettività orizzontale tra Adriatico-Tirreno, tagliando drasticamente i tempi di percorrenza di utenti e lavoratori. L’Enac ha promesso che potenzierà l’integrazione aria-aria, con un network di aeroporti minori che potranno connettere l’intero territorio nazionale a prescindere dall’orografia, favorendo la delocalizzazione turistica, con l’impiego di aeromobili piccoli ed efficienti e vettori Pet Friendly. E vorremmo, come enti e parti sociali, essere coinvolti nella valutazione di avvio di questa nuova rete di connessione tra i vari territori delle aree Adriatica e Tirrenica. Su questa scala l’Emilia-Romagna è baricentrica. E salutiamo, dunque, con interesse che in questo network flessibile dei piccoli aeroporti per connettere il Paese Enac abbia indicato anche uno scalo territoriale come Pavullo nel Frignano, nel modenese”: conclude Tullia Bevilacqua.