(Sesto Potere) – Bertinoro – 19 marzo 2024 – Ridurre lo spreco alimentare domestico e, di conseguenza, i costi associati alla gestione dei rifiuti per contribuire allo sviluppo di una società ecologicamente più responsabile: sono questi gli obiettivi del progetto “Sprecometro”, voluto dal Comune di Bertinoro e promosso sul territorio da Alea Ambiente, società in house providing per la gestione dei rifiuti di 13 Comuni del bacino forlivese.
Il progetto vuole fornire consigli e buone pratiche e raccogliere dati sullo spreco alimentare registrato dagli utenti, ma anche calcolarne l’impatto a livello economico ed ambientale, così da coinvolgere attivamente ed educare famiglie ma anche attività economiche (ristoranti, mense ecc.) a comportamenti consapevoli e più sostenibili.
Il tutto attraverso un’applicazione (App) realizzata dall’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari e Last Minute Market, impresa sociale e spin-off accreditata dell’Ateneo bolognese, che Alea Ambiente ha provveduto a personalizzare per il suo territorio di riferimento, e che per le sue caratteristiche verrà introdotta in maniera sperimentale a partire dalle scuole.
“Già 3 classi secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo Bertinoro – illustra Sara Londrillo, Assessora alla Scuola del Comune di Bertinoro – hanno aderito all’iniziativa, ovvero le classi 2C della secondaria di Santa Maria Nuova, 2B e 2E della secondaria di Bertinoro. La prima fase della sperimentazione appena iniziata si concluderà il prossimo 21 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, quando verranno analizzati i dati raccolti: in questo periodo gli alunni potranno utilizzare la App Sprecometro per registrare gli sprechi giornalieri a livello domestico, monitorando il loro progresso attraverso un sistema di punteggio che stimola e invoglia a migliorarsi.”
“Sono davvero contento – aggiunge Andrea Segrè, professore ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile dell’Università di Bologna e direttore scientifico dell’Osservatorio internazionale Waste Watcher-Sprecometro – che il primo progetto dello Sprecometro che coinvolge scuole, Comuni e società di gestione rifiuti parta proprio da Bertinoro. Qui non solo l’Alma Mater, ma anch’io personalmente sento un forte legame. L’applicazione, sviluppata nell’ambito delle nostre ricerche internazionali, ha la finalità stimolare la consapevolezza degli alunni e delle loro famiglie in un percorso di educazione alimentare e ambientale ideato dalla Campagna Spreco Zero per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda ONU per lo Sviluppo Sostenibile e dimezzare lo spreco alimentare pro-capite entro il 2030”.
“Un consumo consapevole – dichiara Gianluca Tapparini, Direttore generale Alea Ambiente – significa anche minore produzione di rifiuti. Ed è su questo che vogliamo sensibilizzare con questo progetto, con particolare attenzione alla componente di rifiuto umido, che tra tutte le frazioni raccolte nel bacino è la maggiore in percentuale (circa il 26%); tutto ciò partendo dai cittadini di domani, ovvero gli alunni delle scuole, che potranno diffondere le buone pratiche in famiglia e contribuire alla creazione di una società e una comunità sostenibili, a livello economico e ambientale. Siamo felici di poter partire con questa iniziativa, con la speranza di poterla presto estendere ad altri Comuni del bacino forlivese”.
Disponibile gratuitamente su dispositivi IOS, Android e come web app, Sprecometro sarà accessibile anche dall’App istituzionale di Alea Ambiente, oltre che dal sito web www.alea-ambiente.it.