(Sesto Potere) – Bertinoro – 7 novembre 2025 – Si intitola “Un museo vivo per un dialogo vivo” la conferenza con il quale il Mib – Museo Interreligioso di Bertinoro vuole celebrare i suoi primi venti anni di attività.
L’appuntamento è per lunedì 10 novembre alle ore 21:00 nella Chiesa di San Silvestro: relatore d’eccezione sarà Monsignor Erio Castellucci, (nella foto oin alto by diocesitv.it) dal 2015 Vescovo di Modena – Nonantola.
Ingresso libero.
Don Erio è un profondo conoscitore del Museo Interreligioso, non solo perché ha fatto parte del suo primo Consiglio di Amministrazione, ma perché ha dato un contributo notevole per la sua realizzazione.
Meglio di chiunque altro, dunque, Monsignor Castellucci saprà mettere in risalto l’originalità del Museo bertinorese – l’unico dedicato alle tre grandi religioni monoteistiche -, la sua storia, la sua vocazione al dialogo, che ne costituisce l’identità più profonda.
Ma l’incontro sarà soprattutto l’occasione per riflettere sul ruolo attivo che il Mib può svolgere per promuovere una cultura del confronto, del rispetto reciproco, dell’apertura nel segno della spiritualità. Un ruolo quanto mai importante in questo difficile momento storico, in cui il dialogo è sempre più spesso sostituito dalla contrapposizione e dalla chiusura verso i diversi.
Il Museo Interreligioso di Bertinoro, allestito nella parte più antica della Rocca Vescovile e all’interno della cisterna cinquecentesca, è dedicato alle tre grandi religioni monoteiste (Ebraismo, Cristianesimo ed Islam) ed è tutt’ora un unicum nel panorama europeo.
Nato dalla comune volontà della Diocesi di Forlì-Bertinoro, del Comune di Bertinoro e del Centro Residenziale Universitario, è stato inaugurato il 10 giugno 2005, seguendo il progetto del Senatore forlivese Leonardo Melandri, che per idearlo ha riunito importanti studiosi (teologi, architetti ed artisti) di fama nazionale ed internazionale appartenenti alle tre fedi.
Il suo percorso offre ai visitatori l’opportunità di conoscere identità e aspetti peculiari delle tre religioni e di coglierne gli elementi comuni, anche attraverso l’esposizione di importanti opere d’arte, fra cui un’acquaforte di Rembrandt e sculture di Francesco Messina e Giacomo Manzù, di pregiate edizioni di testi sacri e di raffinati manufatti di orefici ebrei, cristiani e musulmani.
Nel periodo invernale il Museo Interreligioso è aperto al pubblico venerdì, sabato e domenica dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

