(Sesto Potere) – Bertinoro – 12 febbraio 2025 – Continua a prendere forma il masterplan per la riqualificazione della via Emilia Storica. Sono stati infatti recentemente terminati i lavori per la realizzazione del marciapiede e della piazzola di fermata dell’autobus presso Duardì a Panighina, mettendo in sicurezza un’area che versava da molto tempo in condizioni non del tutto sicure per i pedoni.
Il plauso va alla ditta Romagnola Strada che, in sinergia con l’Ufficio di Piano del Settore Urbanistica, ha portato a termine il cantiere nei tempi e termini previsti.
In una delle ultime sedute, la Giunta Comunale ha inoltre approvato anche il progetto esecutivo dei golfi di fermata di Capocolle dopo aver ottenuto i vari pareri e nulla osta degli Enti a vario titolo coinvolti nel progetto, tra cui ANAS in quanto Ente proprietario della strada.
L’intervento ha un costo complessivo di 625mila euro. L’approvazione permette agli uffici comunali di poter accedere a finanziamenti eventualmente messi a disposizione da Regione o Ministero con un progetto pronto per essere realizzato.
È in dirittura di arrivo anche il progetto esecutivo della pista ciclabile lungo la via Emilia, fino al confine con Cesena, dopo un sopralluogo tenutosi ad inizio febbraio con Anas per ottenere il nulla osta all’esecuzione.
L’intervento è già in graduatoria del bando di finanziamento regionale per favorire la realizzazione di piste ciclabili e progetti di mobilità dolce e ciclopedonale, sperando in ulteriori risorse messe a disposizione a favore dei Comuni.
«Il nuovo golfo di fermata a Panighina completa una parte importante della rigenerazione della via Emilia, che ha visto anche il completamento dell’attesissima rotonda – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Scogli – ora che abbiamo approvato anche il progetto esecutivo del golfo di fermata a Capocolle, sarà possibile andare ad intercettare i finanziamenti per realizzare l’opera. Un risultato importante anche questo, che va incontro a un’esigenza dei cittadini emersa già da diversi anni».