venerdì, Settembre 5, 2025
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Bertinoro celebra il Rito dell’Ospitalità rendendo omaggio all’anniversario della Liberazione

(Sesto Potere) – Bertinoro – 5 settembre- Uomini e donne che si impegnano per tener vivi i valori della Liberazione e trasmetterli alle nuove generazioni saranno, nella mattinata di domenica 7 settembre, fra gli ospiti d’onore del Rito dell’Ospitalità, momento clou della Festa che da quattro giorni anima il ‘balcone di Romagna’.

Il programma di domenica si aprirà alle ore 9 nella Concattedrale di Santa Caterina con la Santa Messa presieduta dal parroco Don Mauro Petrini.

Poi, alle ore 10, come da tradizione, da piazza Garibaldi partirà il corteo storico con gli sbandieratori, che raggiungerà largo Cairoli per la premiazione del Vignaiuolo Nuovo. Quest’anno il riconoscimento sarà assegnato a Francesco Bandi dell’azienda agricola biologica La Via del Colle

Infine, alle ore 11, dopo l’arrivo del tradizionale corteo storico con dame, cavalieri e sbandieratori in piazza della Libertà, ai piedi della Colonna degli Anelli si terrà il Rito dell’Ospitalità che vedrà – come da tradizione – gli ospiti chiamati alla Colonna per staccare una delle tante buste appese ai suoi dodici anelli, scoprendo, così, la famiglia, il ristorante o l’associazione che li ospiterà a pranzo. A fare gli onori di casa sarà il sindaco Filippo Scogli.

Quest’anno, nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, è stato scelto come filo conduttore della Festa dell’Ospitalità il tema “Libertà è ospitalità. La memoria che unisce e crea futuro”.

E di questo impegno per la memoria e la difesa della libertà porteranno testimonianza gli ospiti. Fra loro Vincenzo Calò della Segreteria Nazionale dell’Anpi e Miro Gori, presidente dell’Anpi Forlì-Cesena; Daria Bonfietti, presidente dell’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica; Cristina Ambrosini dirigente responsabile del Settore Patrimonio Culturale della Regione EmiliaRomagna; i rappresentanti della Scuola di Pace di Monte Soledell’Istituto Storico “Ferruccio Parri”, dell’associazione Amici della Casa di Tavolicci, dell’associazione Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto, dell’associazione Deina (artefice del progetto Promemoria Auschwitz) e dell’associazione Pietre Resistenti.

Ad arricchire la cerimonia, l’intervento dell’artista Denis Campitelli che presenterà brani e poesie di autori dialettali romagnoli legati al tema della Liberazione.

Nel pomeriggio di domenica in piazza della Libertà spazio ai più piccoli, con “Evviva la libertà”, attività di animazione e laboratoriale per i bambini curate dalle associazioni Animasole e Pietre Resistenti, che ha realizzato installazioni di pietre con scritte commemorative, a Fiumana di Predappio, per celebrare il 25 aprile e ricordare i valori della Costituzione Italiana e la lotta antifascista.

Alle 18, nel Giardino dei Popoli, verrà inaugurato il percorso artistico “Connessione collettiva temporanea” realizzato all’interno del Festival di Arte pubblica e partecipata di Bertinoro Paesaggi Plurali e curato dalla cooperativa Casa del Cuculo.

 In serata, alle 21.30, torneranno attesissimi Musicanti di San Crispino, con il loro concerto itinerante e un repertorio travolgente che dalla musica tradizionale romagnola spazia fino alle colonne sonore dei film passando per il sudamericano, gli anni ’60, il funky di New Orleans, la tarantella, il dixie, il reggae, lo ska e con un occhio sempre puntato verso i Balcani.

Gran finale alle 23 con la magia dei fuochi d’artificio.

Come nelle sere precedenti, a partire dalle ore 18, in piazza della Libertà sarà attivo lo stand gastronomico a cura delle associazioni locali, con la partecipazione delle associazioni di Kaufungen e la presenza dei prodotti tipici di Villefranche sur Saône.

Dalle 15,30 alle 00:30 funzionerà la Navetta gratuita con partenza dai parcheggi di via Badia e via Allende.