(Sesto Potere) – Bertinoro – 27 dicembre 2024 – Lunedì 23 dicembre il Consiglio Comunale di Bertinoro ha approvato il Bilancio preventivo 2025 – 2027 con i soli voti della maggioranza di centrosinistra.
Secondo il gruppo consiliare di opposizione Bartnora – per voce della capogruppo Barbara Asioli (nella foto) – il bilancio “denota criticità assai più gravi di quelle emerse negli anni precedenti e confermano quanto il Ragioniere Capo del Comune aveva evidenziato negli ultimi suoi pareri. Le aliquote dell’addizionale IRPEF vengono elevate e contemporaneamente viene aumentata l’esenzione da euro 10.000,00 ad euro 12.000,00. Vengono aumentate le aliquote IMU che raggiungono il massimo stabilito dalla legge con l’eccezione dei capannoni D10 la cui aliquota viene confermata. Viene aumentato il costo dei servizi a domanda individuale (Mense scolastiche e Nido) di quasi il 17% rispetto all’anno precedente. Aumenti che colpiscono indiscriminatamente i cittadini che nella stragrande maggioranza li subiscono”.
“A fronte di queste maggiori entrate sono state ridotte le spese correnti, anche se la loro rappresentazione cumulativa in bilancio non permette una compiuta analisi sui tagli effettuati, specie per quanto riguarda i costi energetici, la cui sottovalutazione, nel bilancio preventivo dello scorso anno, ha creato tanti problemi in quest’anno finanziario. Le somme destinate al welfare, già a nostro parere scarse negli anni precedenti, dovranno essere supportate da importanti interventi della Regione per garantire interventi di rilievo verso le famiglie in difficoltà, il cui numero sembra destinato a crescere”: aggiunge la capogruppo del gruppo consiliare Bartnora, Barbara Asioli.
“Anche sul fronte degli investimenti le cose non sembrano andare meglio, con interventi finanziati con il ricorso a mutui, per euro 837.500,00 nel 2025, e gli altri subordinati al reperimento di finanziamenti da parte di altri Enti Pubblici, tutto per una quasi completa assenza di risorse proprie. Il ricorso ai mutui, per la quasi totale mancanza di risorse proprie, comporta un incremento degli oneri finanziari (interessi) da euro 9.935,47 nell’ anno 2023 ad euro 108.688,01 nel 2025. Così, ancora una volta, vengono rimandati i lavori per la messa in sicurezza dei golfi di fermata sulla via Emilia a Capocolle, previsti per il 2025, paiono di non certa esecuzione, anche se questa Amministrazione qualche mese addietro ha dato l’opera per certa sui media. E’ di dominio pubblico che nel corso degli anni, questa opera continuamente rinviata, ha visto lievitare il costo dei lavori in maniera spropositata (nel DUP è indicata la cifra di 617.000,00 euro)”: afferma il gruppo consiliare Bartnora.
“Nel bilancio di previsione 2025-2027 i lavori per i golfi di fermata di Capocolle sono previsti, nelle tabelle, per il 2025, ma nel documento programmatico l’impegno dell’Amministrazione ad effettuare lavori si limita a specificare che si continuerà a ricercare i finanziamenti necessari. Riteniamo necessario che l’amministrazione predisponga una accurata analisi dei costi di gestione delle nuove opere per gli anni a venire al fine di valutare la sostenibilità delle spese da parte della collettività, perché con i finanziamenti esterni si realizza l’opera che poi deve essere manutentata. Il comune sta realizzando un Asilo Nido a Santa Maria Nuova, opera peraltro non necessaria, con i fondi PNRR. Le scadenze originariamente previste per la conclusione dei lavori sembrano possano essere oggetto di una possibile proroga. Se questa opera non verrà conclusa nei tempi stabiliti si avranno delle ripercussioni sul bilancio comunale attualmente non quantificabili”: continua il suo ragionamento Barbara Asioli.
“Non sono state neanche quantificate le spese che il Comune dovrà sostenere per rendere usufruibile questa opera finanziata con i fondi PNRR, come previsto dalla legge, quantificazione più volte richiesta. La maggioranza afferma che le difficoltà cha sta incontrando il comune sarebbero dovute ad un incremento dei costi a cui non corrisponde un parallelo aumento delle rendite catastali, ferme da anni, su cui viene calcolata l’IMU. I parametri di riferimento su cui vengono calcolati i tributi comunali sono ben chiari e non sono certamente una novità di oggi. Il saper calibrare le spese di un comune, specie quelle a carattere ricorrente, con le entrate proprie, di cui si può preventivare l’ammontare, segna lo spartiacque per una corretta gestione delle finanze comunali. E’ questa corretta gestione dei conti comunali che rende “virtuoso” un comune e garantisce la solidità dei suoi conti. Perché, come più volte affermato da fonti vicino alla maggioranza, i cittadini non devono essere il bancomat a cui si fa ricorso a fronte di politiche non avvedute”: conclude il gruppo consiliare del Comune di Bertinoro Bartnora.