(Sesto Potere) – Roma, 13 febbraio 2025 – “Una via d’uscita che tuteli la sicurezza pubblica ma che consenta alle tifoserie sane di seguire la squadra del cuore”.
È questo l’obiettivo perseguito dal deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, che martedì pomeriggio ha organizzato un incontro a Roma, al Viminale, tra le società di basket Unieuro Forlì – Pallacanestro 2.015, Fortitudo Bologna, RivieraBanca – Rinascita Basket Rimini e di calcio di Forlì Football Club, Cesena Football Club e Ravenna Football Club 1913 e il prefetto Diego Parente, capo segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, e Maurizio Improta, presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive.
Al centro del confronto le motivazioni per cui sono state vietate alcune trasferte alle tifoserie per evitare il rischio del ripetersi di incidenti già avvenuti in passato.
“Ho ritenuto opportuno questo incontro – spiega Morrone – dopo il ‘caso’ del 15 gennaio scorso quando si è diffusa la notizia del divieto ai tifosi riminesi di assistere al derby di basket tra Forlì e Rimini deciso dalla prefettura di Forlì-Cesena sulla scorta di episodi particolarmente violenti perpetrati da gruppi di supporter riminesi. Credo che siano da individuare soluzioni per consentire alla maggioranza di tifosi tranquilli di assistere alle partite della squadra del cuore, precludendo l’ingresso ai facinorosi spesso già noti. È normale che le tifoserie di due squadre in campo si contrappongano, succede ovunque, ciò che è da prevenire e punire è la degenerazione della tifoseria, spesso alimentata da poche persone che trascinano gruppi più numerosi a esibirsi in comportamenti anche molto aggressivi”.
“Evidente che il rispetto delle regole e la sicurezza dei tifosi, spesso intere famiglie che frequentano i palazzetti, sono da preservare tuttavia si devono tenere in considerazione diversi fattori compresi gli interessi economici dei Club e degli stessi sponsor senza i quali lo sport avrebbe grosse difficoltà ad andare avanti. Mi ha fatto piacere che siano intervenuti vari dirigenti delle società che hanno mostrato la massima disponibilità a collaborare con il ministero per trovare soluzioni che coniughino la garanzia di sicurezza con le legittime aspettative dei tifosi e dei Club”: conclude Jacopo Morrone.