(Sesto Potere) – Forlì – 21 febbraio 2024 – ’“Rimango trasecolato di fronte alla notizia di una bandiera delle Brigate Rosse sventolata come nulla fosse da studenti di una scuola superiore forlivese. Nell’attesa di accertamenti che devono essere approfonditi con grande serietà, evidenziamo che non è credibile scambiare questo gesto per una carnevalata. Non è accettabile infatti che si riduca a scherzo un simbolo, quello delle BR e dei loro ‘cattivi maestri’ di sinistra, che è costato all’Italia immensi lutti. E’ inevitabile pensare, a questo punto, che ci siano state da allora preoccupanti e forse volute omissioni nell’insegnamento della storia recente italiana. Sembra infatti che la memoria storica, soprattutto nelle ultime generazioni, abbia dei vuoti significativi non avendo ricevuto informazioni corrette, esaustive e obiettive sul periodo tragico della violenza politica degli ‘anni di piombo’, i famigerati anni ’70, costellati di attentati del terrorismo ‘rosso’ e costati centinaia di vittime. Su questi temi non si scherza: ci sono infatti altre preoccupanti analogie tra quello che si sente urlare oggi in certe piazze e quello che accadde negli anni ’70. Il timore è che si ripetano gli errori compiuti allora di sottovalutazione della portata destabilizzatrice della lotta armata e del terrorismo politico di sinistra, con legami anche con organizzazioni terroristiche straniere”.
Così in una nota il parlamentare della Lega Jacopo Morrone che ha anticipato la presentazione di un’interrogazione.