(Sesto Potere) – Rimini – 19 giugno – “Quel ‘tranquilli, glielo facciamo vedere noi all’Europa’ sventagliato da Fdi, Lega e Fi sulle concessioni balneari, anche oggi prende i contorni della farsa più ignobile. Meloni e i suoi sodali avevano garantito ‘un provvedimento immediato’ per porre fine al caos normativo in cui versa il settore, ma pure nel Dl Coesione (il testo che riforma la gestione dei fondi Ue della coesione e perciò necessità dell’intesa con la Commissione europea, ndr) la presa in giro colossale del governo continua. L’emendamento presentato prima delle elezioni per le europee viene trasformato in odg, e via: anche oggi si decide… domani. In nome del mantra fasullo delle spiagge “risorse non scarsa” dei Romeo, Gasparri e compagnia. Nel frattempo, le imprese brancolano nel buio e non investono, e ora che la stagione è partita assistiamo al solito copione distorto di sempre. Su questo fronte l’operato del Centrodestra è tragicomico”: lo dice in una nota il senatore del M5s Marco Croatti commentando la decisione del governo di trasformare l’emendamento in un ordine del giorno che impegna l’esecutivo “ad adottare una mappatura, definire un processo di riordino del settore, garantendo un ritorno economico e tutelando le attività di impresa, anche attraverso il riconoscimento di un indennizzo parametrato al valore aziendale e di un sistema di prelazione“.
Sul fronte dei balneari il senatore Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, ha spiegato che Palazzo Chigi – dunque la premier Meloni – ha promesso di affrontare l’argomento in uno dei prossimi consigli dei ministri.