(Sesto Potere) – Bagno di Romagna – 2 ottobre 2023 – “Lasciano basite le dichiarazioni dell’amministrazione comunale di Bagno di Romagna sulle contestazioni mosse dall’Ispettorato del Lavoro alla società pubblica Terme di Sant’Agnese: il sindaco Baccini pare cadere della nuvole sulla vicenda, ora dichiara pubblicamente di “voler vigilare personalmente sull’immediata garanzia di rispetto e tutela dei dipendenti”… Solo ipocrisia! Li doveva tutelare prima i lavoratori. Prima che tanti di loro lasciassero l’impiego per segnalati problemi di gestione del personale, prima che si arrivasse a questa insostenibile situazione: se il Sindaco avesse voluto tutelare, come dice, i lavoratori di Terme di Sant’Agnese si sarebbe mosso prima, perché è da tempo, come opposizione, che denunciamo questa situazione. E non lo abbiamo fatto solo a parole, ma anche con interrogazioni comunali, regionali e ore di discussione in commissione consiliare”.
Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo della lista Un bene in Comune in consiglio comunale a Bagno di Romagna.
“Non solo noi, ma anche i sindacati sono intervenuti per evidenziare le problematiche segnalate relative anche ai lavoratori, come possibili casi di demansionamento, pagamenti non regolari, assunzioni fatte senza alcuna procedura pubblica ma con chiamate dirette, fornitori scelti nella medesima modalità e, addirittura, Cgil, Cisl e Uil avevano denunciato prestazioni lavorative senza alcun contratto di lavoro – argomenta Buonguerrieri – E il sindaco solo oggi si sveglia e richiede lui la convocazione della commissione consiliare? Di commissioni consiliari, sollecitate dalla minoranza, ne abbiamo fatte e in quella sede abbiamo denunciato tutte le criticità e chiesto all’amministrazione di verificare e intervenire, segnalazioni che sono rimaste del tutto inascoltate. La giunta comunale ha sempre confermato che: “andava tutto bene, che le Teme di Sant’Agnese erano ben amministrate e non c’era alcun problema”. Salvo poi oggi, a seguito della notifica di sanzioni in capo alle Terme, doversi arrampicare sugli specchi facendo finta di dimenticare tutte le segnalazioni, formali, ricevute”.
“Anche all’ultimo consiglio comunale ho personalmente chiesto conto delle sanzioni arrivate dopo le verifiche dell’Ispettorato del Lavoro e le risposte ricevute sono state, come al solito, vaghe e reticenti. Il Sindaco Baccini non può dire che non sapeva, non può fare la parte di colui che ingenuamente cade dal pero. Dire, solo ora, “Vigilerò” è risibile e tardivo. Siamo noi che continueremo a vigilare, come abbiamo fatto finora: l’amministrazione comunale non è più credibile, lo avrebbe dovuto fare ma non lo ha fatto – conclude Alice Buonguerrieri – Siamo noi a chiedere ancora una volta chiarezza e se qualcuno ha sbagliato pagherà”.