(Sesto Potere) – Forlì – 29 marzo 2025 – “Nell’arco di appena dieci giorni si sono verificate a Forlì svariati episodi di risse o violenza, anche finalizzate alla rapina, nell’ambito dei quali sono state osservate armi da taglio o addirittura strumenti da macelleria. Purtroppo non è una novità: da anni ormai certi eventi si susseguono con sempre maggiore frequenza e brutalità. La situazione della sicurezza a Forlì risulta seria sotto due profili: il primo riguarda l’incolumità o almeno il senso di insicurezza delle persone che vivono nella nostra città e frequentano determinate zone anche del centro storico; il secondo è probabilmente più grave ed è il coinvolgimento in questi episodi di persone particolarmente giovani e talvolta organizzate nelle cosiddette “baby gang””: lo evidenzia in una nota Giulio Marabini il Consigliere Comunale del Pd di Forlì
“Sarebbe molto semplice per l’opposizione stigmatizzare l’incapacità dell’amministrazione comunale di prevenire i casi di violenza che sempre più spesso vanno verificandosi. Il centrodestra d’altro canto non ha remore a montare polemiche sul tema nelle città governate dal centro-sinistra, ed in effetti lo fece anche a Forlì per lunghi anni quando non era al governo, nonostante la situazione fosse chiaramente meno preoccupante di quella attuale. In realtà quello che ci interessa non è alimentare una sterile diatriba per finalità di consenso, bensì fare proposte e trovare soluzioni per dare alla nostra città una prospettiva che rafforzi la vigilanza e la capacità di intervento della forza pubblica, ma che possa soprattutto ricostruire un tessuto sociale che, a partire dai nostri giovani e dalle loro famiglie, possa evitare il degrado umano che spesso sta alle spalle degli episodi verificatisi”: aggiunge ancora Giulio Marabini.
“Ad otto mesi dall’insediamento della seconda Giunta Zattini non vediamo a Forlì quasi nessun intervento classificabile come vera azione di governo. La fase politica, lontana da scadenze elettorali imminenti, sarebbe favorevole ad un serio confronto tra maggioranza e opposizione al fine di mettere in campo politiche sociali in grado di tutelare ed interagire con i giovani, cioè quella che oggi appare la minoranza più debole in città.Riteniamo necessario mettere in atto iniziative che prevedano investimenti mirati e duraturi sulle politiche sociali e possano ricostruire un tessuto comunitario che, a partire dalle scuole, si colleghi ai servizi di welfare comunale per dare appoggio alle famiglie più problematiche e al tempo stesso avviare iniziative volte alla costruzione di un diffuso senso civico e di comunità”: conclude il Consigliere Comunale del Pd di Forlì.