(Sesto Potere) – Gambettola, 27 dicembre 2025 – Un prestigioso riconoscimento nazionale illumina una delle più antiche eccellenze dell’artigianato italiano: la Casa e Laboratorio di Giuseppe Pascucci – Stamperia Pascucci di Gambettola entra ufficialmente a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria.
L’ingresso è stato ratificato all’unanimità dal Comitato scientifico dell’Associazione nel corso dell’ultima assemblea generale ordinaria, che ha approvato l’adesione di nove nuove case museo in sette regioni italiane. Per l’Emilia-Romagna, insieme alla Bottega Pascucci anche la Casa Museo Guerrino Tramonti di Faenza.
Fondata nel 1826 da Giuseppe Pascucci (1803–1878), la stamperia rappresenta un caso unico in Italia: sette generazioni della stessa famiglia, di padre in figlio, hanno custodito e tramandato un sapere artigianale fatto di gesti, tecniche manuali, tinture naturali e stampi in legno, mantenendo viva una tradizione che ancora oggi si rinnova nel lavoro quotidiano.

Situata nel cuore di Gambettola, in via Giuseppe Verdi, la casa-bottega è oggi un luogo vivo della memoria, dove passato e presente dialogano continuamente e dove l’artigianato non è solo conservazione, ma esperienza, trasmissione e futuro.
«Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio ed emozione – dichiarano Giuseppe, Riccardo, Matteo e Veronica Pascucci che oggi portano avanti la tradizione di famiglia – perché sancisce non solo il valore storico della nostra casa-bottega, ma soprattutto il senso profondo di un mestiere che la nostra famiglia porta avanti dal 1826 con passione, sacrificio e rispetto per chi ci ha preceduto».
All’interno di Casa Pascucci si conserva un patrimonio straordinario: oltre 6.000 stampi in legno, il grande mangano ottocentesco, campionari storici, archivi, tessuti, attrezzature per la lavorazione della canapa, fotografie d’epoca, riconoscimenti e opere nate da collaborazioni con grandi protagonisti della cultura italiana, tra cui Tonino Guerra, Dario Fo, Tinin Mantegazza e Ilario Fioravanti, la cui Casa dell’Upupa è anch’essa inserita nella Rete Nazionale delle Case della Memoria.
«Entrare nella rete delle Case della Memoria – proseguono dalla Stamperia – significa per noi assumere anche una responsabilità: quella di continuare a raccontare, attraverso il lavoro quotidiano, una storia di artigianato autentico, profondamente legata al territorio e alla memoria collettiva, questo è per noi un vero regalo di Natale – concludono i Pascucci – che rende ancora più speciale la nostra bottega e ci incoraggia a proseguire, insieme alle nuove generazioni, nel solco di una tradizione che continua a battere come un cuore vivo».
Con questo ingresso, la Stamperia Pascucci entra a pieno titolo nella grande rete nazionale delle Case della Memoria, che oggi collega 120 case museo in 16 regioni italiane, rafforzando la voce di un’Italia fatta di luoghi, persone e storie autentiche.



