(Sesto Potere) – Forlì – 17 novembre 2025 – “La disaffezione dei Forlivesi per il centro storico è dovuta a molteplici fattori. È quindi un
problema complesso che non può essere risolto con una soluzione semplicistica come quella proposta dal Segretario della Lega Romagna, Jacopo Morrone, e cioè di parcheggiare le auto anche in parte di Piazza Saffi. È altamente improbabile che con questa soluzione si invoglino i cittadini ad andare in piazza. Invece, è certo che peggiorerà la qualità dell’aria e l’aspetto estetico della piazza stessa e si ridurrà
la sicurezza di pedoni e ciclisti. Vogliamo poi ricordare al signor Morrone che i parcheggi di piazza XX Settembre e di piazza del Carmine sono a poche decine di metri da piazza Saffi”: questa la visione di Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) di Forlì in merito alla proposta della Lega di aprire una parte di piazza Saffi al traffico veicolare.
“Nel centro storico è necessario creare luoghi di qualità nei quali i cittadini desiderino vivere, lavorare, fare acquisti e recarsi nel tempo libero. Per rendere attrattivo e vivo il centro, occorre continuare a proporre eventi. A conferma di quanto affermato , si può portare come esempio il successo dell’esperienza dei “Mercoledì in Corso”, durante i quali si sono anche chiusi gli accessi alle auto in alcune vie. Lo stesso si può affermare per i “Garage Sale” in via Giorgio Regnoli, resa completamente pedonale per l’occasione”: aggiunge ancora Fiab Forlì.
“Al segretario della Lega Romagna, e a chi sostiene la sua proposta, consigliamo una passeggiata in centro a Ravenna e Cesena: troverà aree pedonali molto frequentate, vie completamente prive di auto e negozi di qualità. E che dire di Rimini e Riccione? In queste città amministratori veramente lungimiranti hanno avuto da tempo il coraggio di togliere molto spazio alle auto nel lungomare, a Rimini anche nella piazza centrale, sostituendo i parcheggi con zone pedonali e percorsi ciclabili immersi in un verde ben progettato. Tali zone sono molto frequentate e chi ha investito”: conclude Fiab Forlì.

